Taglia il traguardo delle cinque edizioni il Premio Città di Roma, manifestazione che si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del Dies Romana (Natale di Roma) e la cui cerimonia finale è stata ospitata dal Salone d’Onore del CONI.
Il riconoscimento, istituito nel 2015 dall’Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore O.P.E.S. (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport) con l’obiettivo di rendere omaggio a quei cittadini (un uomo e una donna) nati all’interno dei confini dell’Urbe che hanno messo al centro della propria vita lo sport, a partire da questo anno si è rinnovato per rispondere alla mission dell’organizzazione presieduta da Marco Perissa: un ente sempre più protagonista dello sport ed interprete della società.
Per questo motivo la V edizione del Premio Città di Roma ha allargato i suoi confini, abbracciando nuove categorie (ognuna nominata con progetti di promozione sociale, di Servizio Civile realizzati dall’Ente o di un dipartimento di OPES ) con l’assegnazione non solo ad atleti, ma anche ad associazioni sportive, realtà del Terzo Settore ed aziende private. Per la prima volta tutta la manifestazione è stata tradotta in tempo reale in LIS (lingua dei segni), grazie alla presenza di due interpreti che hanno reso possibile la comprensione a tutti i presenti.
Questo l’elenco dei premiati e dei premianti
CATEGORIA – S.T.A.R. Emanuele Blandamura (boxe), Manuela Furlan (capitano della Nazionale italiana femminile di rugby giunta seconda nel Torneo delle Sei Nazioni come non era mai capitato), premiati rispettivamente dal Presidente di OPES Marco Perissa e da Antonio Luisi (Presidente del Comitato regionale del Lazio della F.I.R.)
CATEGORIA – SPORT OLTRE LE BARRIERE Santa Lucia Basket Roma, premiata da Marco Borzacchini (Presidente FISDIR)
(Foto Pino Fama per OPES)
CATEGORIA – SPORT: PER CRESCERE INSIEME Microcredito Italiano S.p.A., premiato da Roberto Tavani in rappresentanza della Segreteria Politica della presidenza della Regione Lazio
CATEGORIA – ENTRA IN SQUADRA Roma Volley e AS Roma Women, premiati rispettivamente da Pasquale Ciacciarelli (Consigliere della Regione Lazio e Presidente della V Commissione) e Daniela Stradiotto (Presidente dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno)
CATEGORIA – GENERATORI DI VALORE CRI – Comitato Area Metropolitana Roma Capitale, premiata da Alessandro Battisti (Presidente del comitato provinciale di Roma di OPES)
CATEGORIA – SPORT EXPERIENCE Marco Aurelio Cup, premiata da Fabrizio Loffreda (Responsabile nazionale del Settore Calcio a 8 di OPES)
CATEGORIA – SCUOLA E UNIVERSITA’ Professor Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano, premiato da Franco Chimenti (Vice Presidente vicario del CONI).
Giovanni Malagò, Presidente CONI: “Sono stato onorato di ricevere questo riconoscimento nel 2015 insieme a Giorgia Meloni e, devo dire la verità, sono piacevolmente impressionato e sorpreso che siamo giunti alla quinta edizione del Premio Città di Roma e mi auguro che questa piacevole ricorrenza e, ormai, consuetudine si rinnovi da qui ai prossimi 50, 100 anni. L’idea di questa quinta edizione, rispetto a quelle passate, è davvero geniale: non circoscrivere più solo a un uomo e una donna il premio, ma allargarlo a tante altre categorie che, comunque, hanno a che vedere con il mondo dello sport italiano. E questo sottolinea l’atipicità del nostro mondo, perché siamo davvero come una vera e propria Arca di Noè, a bordo della quale possono imbarcarsi diverse realtà. È dunque davvero fantastico che si sia scelto di poter premiare associazioni, società, atleti, tecnici, rappresentanti del terzo settore, il mondo olimpico e quello paralimpico. In termini di politica sportiva, sono molto vicino a OPES, perché ho visto che è molto cresciuta negli ultimi anni, ben gestita da ragazzi giovani, il che non guasta perché hanno dalla loro l’entusiasmo e le idee, e ho molto apprezzato il loro percorso”.
Marco Perissa, Presidente nazionale di OPES: “Ogni volta che salgo su questo palco mi emoziono perché mi rendo conto che, da una semplice idea di qualche anno fa, siamo arrivati ad una sede prestigiosa come il Salone d’Onore del Coni e con un parterre di eccellenze del mondo sportivo italiano. Cinque anni fa sarebbe stato semplicemente impensabile e, per questo, voglio ringraziare il Coni non solo per l’ospitalità, ma anche e soprattutto per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare in questa meravigliosa avventura che è l’OPES. Il Premio Città di Roma è uno strumento che serve a condensare al meglio il paradigma nel quale crediamo fortemente e vuole rappresentare un concetto e uno spirito di sport universale”.
Juri Morico, Segretario generale di OPES: “Come OPES ci siamo dati degli obiettivi ambiziosi. Chi ci ha scelti ha voluto puntare sui giovani e riconosco come sia stata una scelta coraggiosa che non avrebbe fatto chiunque e noi sapevamo di poter raccogliere quella sfida, ma non da soli e, per questo motivo, abbiamo voluto puntare sulla squadra e non sui singoli, convinti che uno più uno possa fare anche ben più di due. La base del nostro lavoro è stata dall’inizio il rispetto delle regole, nella consapevolezza che fosse un’inutile perdita di tempo scegliersi i nemici da combattere, ma che invece bisognasse rimanere focalizzati sui nostri obiettivi”.
Luca Beghetto, Consigliere delegato Microcredito Italiano S.p.A.: “Oggi, la parola “microcredito” entra di diritto in tutti i settori, anche in quello sportivo perché, grazie ad un progetto lungimirante, tutto italiano, è stata data la possibilità di intervenire in maniera pratica anche nel mondo dello sport. In Italia siamo stati i primi in assoluto: OPES mette a disposizione la grande capacità ed esperienza sportiva, noi la possibilità di arrivare a un credito che, anche se non particolarmente ingente, può essere un buon inizio, seguendo da vicino le società nel loro percorso”.
Antonello Barani, Presidente Roma Volley: “Questo premio che ricevo è per me un importante riconoscimento al lavoro svolto in questi anni. Siamo partiti con un sogno, ossia quello di ridare alla nostra città un qualcosa che mancava dal punto di vista sportivo. Ci stiamo riuscendo e con un percorso a tutto tondo nel mondo dello sport, che vuol dire anche aggregazione e inclusione: due concetti a me molto cari, dato che da piccolo sono stato oggetto di bullismo”.
Federico Rocca, Presidente della manifestazione sportiva Marco Aurelio Cup: “La Marco Aurelio Cup nasce con l’ambizione di portare il calcio a 8 italiano a livelli mondiali e di fare di Roma il principale punto di riferimento di questo sport e questo premio ci conferma che la strada giusta sia stata imboccata e, allo stesso tempo, ci sprona a migliorarci sempre di più”.
Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana Roma Capitale: “Sono particolarmente onorata di ricevere questo riconoscimento a nome dell’associazione di cui faccio parte e di iniziare un importante percorso di sport e impegno civile insieme a OPES. Questo nuovo Gruppo Sportivo nasce perché crediamo fortemente che lo sport possa essere un portatore sano di valori ai giovani: stare insieme, unire e non lasciare nessuno indietro da solo sono i principi ai quali ci ispiriamo e sono gli stessi che da sempre definiscono chiaramente ciò che facciamo sul territorio con la Croce Rossa Italiana”.
Manuela Furlan, capitano della Nazionale italiana femminile di rugby: “È per me un onore essere qui in rappresentanza delle mie compagne di squadra che, anche se non ci sono fisicamente, è come fossero tutte qui sul palco insieme a me a ringraziarvi per questo riconoscimento. Sono molto emozionata perché, il fatto che i risultati ottenuti con la squadra vengano riconosciuti da così tante persone, per me e le mie compagne è motivo di orgoglio, nonché uno stimolo a migliorarci sempre”.
Professor Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano; “Vi ringrazio per questo premio. Ho a che fare quotidianamente con i giovani e sono fermamente convinto di un concetto che, spesso, ribadisco ai miei studenti: la vita non è solamente studio, ma c’è tempo di fare tutto, sia il proprio dovere che divertirsi e fare sport, anche a livello agonistico”.
Carlo Stigliano, Direttore Organizzativo della AS Roma Women: “Siamo nati da poco come calcio femminile e ricevere questo premio pur essendo così “giovani” per noi vuol dire non solo che quel che stiamo facendo lo stiamo compiendo bene, ma che siamo riusciti ad attirare l’attenzione anche sul calcio femminile. E questo non può che essere, per noi, motivo di orgoglio e spinta ad andare avanti”.
Mohammed “Giulio” Sanna Alì e Matteo Cavagnini, in rappresentanza del Santa Lucia Basket Roma: “Sono passati tre anni dal giorno in cui abbiamo ricominciato con questa avventura e voglio ringraziare l’OPES perché, con questo premio, riconosce come positivo il nostro percorso. Abbiamo il grande obiettivo di voler diventare la squadra dei romani, perché vogliamo far conoscere a più persone possibile il nostro messaggio a chi vive una disabilità: la vita non finisce, ma continua anche sotto altre forme e noi ne siamo l’esempio!”.
Emanuele Blandamura: “Sono contento che questo premio, oltre che per la mia carriera sportiva, mi sia stato dato anche per l’attività che svolgo al di fuori del ring come volontario. Ma non mi piace dire “Vado a fare del volontariato”, bensì “Oggi vado a trovare degli amici”. È un’attività che faccio, e non potrebbe essere altrimenti, con il cuore e che sento molto, soprattutto perché essendo uno sportivo conosciuto e riconoscibile, mi sento in dovere di dover dare un esempio positivo”.
OPES ringrazia infine CONI, alla Regione Lazio ed al Comune di Roma che hanno patrocinato l’iniziativa, a tutte le Federazioni, alle D.S.A., agli Enti di Promozione Sportiva, alla FISDIR in rappresentanza dell’istituzione paralimpica, al mondo dell’associazionismo, alle Società Sportive rappresentate dagli atleti in sala, alle autorità istituzionali, ai gruppi sportivi militari e civili, agli Enti intervenuti e ai partner (Diasu, Università Niccolò Cusano ed Insurance Factory) che hanno sostenuto il Premio Città di Roma. Inoltre, un grazie speciale è riservato al Ministero dell’Interno e alla Polizia di Stato, rappresentati oggi dalla Dottoressa Daniela Stradiotto (Presidente dell’Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive), e a Giovanni Malagò e Franco Chimenti, Presidente e Vice Presidente Vicario del CONI, per le parole spese e per il sostegno dimostrato.
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