E’ arrivata, nella giornata più importante, la prima, pesante sconfitta per i rossoblù. Nella prima semifinale della “Deaf Champions League”, i campioni in carica del Dolphins Ashdood (Israele) si impongono con il pesante risultato di 11-3 sul GS Sordi Potenza.
5 gennaio 2019
Risultato finale che farebbe pensare ad una pesante debaclè potentina, ad un match a senso unico. In realtà, le prime fasi della partita facevano pensare ad un’altra grande giornata per i “Leoni”: il vantaggio iniziale di Capitan Zisa, dopo due minuti, sembrava davvero poter innescare l’assalto alla “Finalissima”. L’esperienza e la maggiore freschezza atletica degli israeliani, alla lunga, ha “sfibrato” gli atleti lucani. I detentori del trofeo, all’11’, sono già in vantaggio per 3-1 e chiudono il primo tempo con il pesante punteggio di 5-2
Fin dalle prime battute della ripresa, si capisce che i lucani hanno alzato “bandiera” bianca: le veloci combinazioni degli attaccanti avversari, il ritmo forsennato con cui muovono il pallone, crea difficoltà insormontabili agli uomini di Paolo Rosa. Alla fine, il punteggio assume le proporzioni della goleada: Dolphins Ashdood batte Gs Sordi Potenza 11-3. Ad ogni modo, l’Italia sarà presente in tutte e due le finali: gli israeliani dovranno vedersela con il “Real e Non Solo” (Magenta), per confermarsi campioni. I lombardi hanno superato con il punteggio di 5-1 gli spagnoli dell’Asorcas, agevolmente sconfitti soltanto due giorni fa, all’interno del gruppo A, proprio dal Potenza. Tornando al sodalizio rossoblù, i “Leoni” domani scenderanno di nuovo in campo per prendersi il “Bronzo” contro la formazione iberica. Un traguardo possibile che renderebbe onore ad un cammino straordinario: cinque vittorie ed una sola sconfitta, in sei partite disputate. Gli uomini di Paolo Rosa non porteranno a Potenza la coppa, ma torneranno a casa consapevoli di essere entrati con pieno merito nell’elitè del futsal europeo.
In questi giorni, la Basilicata dello sport e dell’inclusione ha potuto vivere delle straordinarie emozioni, grazie a questi ragazzi che hanno saputo difendere al meglio l’onore del Capoluogo e di tutta la regione, nella massima manifestazione continentale. Grazie, da parte di tutti quei lucani che amano ancora lo sport e le emozioni vere.