Medaglia d’argento per la Nazionale femminile U21 agli Europei

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PALERMO – È d’argento l’Italia del volley femminile sorde che a Palermo arriva seconda, dietro la forte Russia che si incorona così campionessa d’Europa under 21. Amarezza negli occhi delle ragazze di coach Alessandra Campedelli che hanno disputato una rassegna continentale fantastica, cedendo nel finale ad una squadra dotata fisicamente, domata solo per metà del primo set ma sicuramente non impossibile da battere.

La chiave dell’incontro è stato proprio il primo parziale con le azzurre avanti 15-9 e le russe a recuperare terreno fino al 16-14: 23-25 il finale del set a favore della Russia, un punteggio che ha lasciato spazio poi alla fatica di recuperare mentalmente per le azzurre che hanno ceduto nei set successivi. Comunque un buon risultato, nonostante la delusione inevitabile che si portano dietro solitamente le medaglie d’argento, per una squadra altamente futuribile che potrà costruire qualcosa di grande in vista delle Olimpiadi dei Sordi del 2021 e ancora prima degli Europei seniroes 2019 e Under 21 del 2020.

I ragazzi di coach Rocco Bruni, invece, si sono fermati ai piedi del podio: un quarto posto contro la Turchia che sa comunque di buon risultato se si pensa che quello venuto a Palermo è un gruppo di ragazzi che si è radunato per la prima volta a marzo, arrivato in Sicilia con dieci elementi che si sono dovuti organizzare e adattare nei ruoli (addirittura quattro i palleggiatori in rosa). Un movimento, quello dei sordi, che ha bisogno di crescere, ha bisogno di più raduni durante l’anno e di sponsorizzazioni, come quella di Cattolica Assicurazioni, vicina alla nazionale femminile per questo torneo, e TeamSport-ID e Only4Team, fornitori ufficiale di tutto il materiale tecnico delle due rappresentative, maschile e femminile.

“Parto dalla considerazione che una medaglia d’argento per l’Italia è un ottimo risultato – commenta a fine partita coach Alessandra Campedelli, allenatrice della nazionale femminile – Certo è che questa finale non l’abbiamo giocata. Non è sicuramente facile accettare un 3-0 così perché non abbiamo nemmeno costretto la Russia a fare del suo meglio. Abbiamo concesso troppi errori e non siamo riusciti a recuperare l’atteggiamento che dovrebbe avere una squadra che gioca una finale europea. Si riparte dal movimento che a Palermo ha fatto un bel passo in avanti, consapevoli di avere una squadra giovane e che, tra due anni, al prossimo Europeo, potremo sicuramente dire la nostra in maniera più consapevole e strutturata”.

Russia – Italia 3-0
Parziali: 25-23; 25-16; 25-17
Italia: Bozza, Comelli 6, Bruni (L), Petronini 2, Martone 8, Esposti 3, Cecconi 1, Fracaro, Brandani 8, Cristelli 1, Casini 8. All. Campedelli

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