La Nazionale di basket sorde Under 21 si allena a Milano per i Mondiali

0
710 Numero visite

La Nazionale di basket sorde Under 21, targata Sermeca, si allena a Milano per i Mondiali di Washington 2018

Dal 5 al 15 luglio Washington D.C. ospiterà i Mondiali Under 21 di basket riservati agli atleti sordi. L’Italia, per la prima volta, è in grado di presentare una formazione femminile di categoria. Si tratta di una costola della Nazionale maggiore, che dal 2010 gira il mondo e porta già al collo due medaglie di bronzo (conquistate agli Europei di Salonicco 2016 e alle scorse Deaflympics, a Samsun, nel 2017). Sei di queste ragazze fanno parte anche della Nazionale senjor, ma in questi anni Federazione e staff hanno molto seminato per far crescere le nuove leve. Ed eccole pronte a volare verso l’avventura americana, forti del sostegno di uno sponsor, Sermeca s.p.a. – leader nella produzione di serramenti facciate continue e ventilate – che per primo ha dato loro l’abbrivio e mette con convinzione il suo marchio sulle maglie azzurre

“Sermeca ha deciso di affiancare la Nazionale di Basket Sorde durante la straordinaria partecipazione ai Mondiali di Washington per sostenere il talento delle giovani giocatrici – sottolinea l’amministratore delegato di Sermeca, Marco Curti -, ma soprattutto per superare insieme a loro gli ostacoli all’integrazione e alla socializzazione. Per l’occasione, in un video girato insieme alle giocatrici e pubblicato sul canale YouTube dell’Azienda, i dipendenti si sono messi in gioco provando ad esprimersi con la lingua dei segni, annullando le barriere comunicative e avvicinandosi al mondo di queste ragazze che, con la loro determinazione e voglia di vincere, rappresentano un grande esempio da seguire nel lavoro e nella vita”.

“Come direttore tecnico e rappresentante della Federazione Sport Sordi Italia – è l’inciso del Dt Beatrice Terenzi – ringrazio di cuore Sermeca, in particolare l’amministratore delegato Marco Curti, per averci regalato, con questa sponsorizzazione, la possibilità di partecipare per la prima volta nella storia dello sport sordi italiano, ad una manifestazione ufficiale riservata alle cestiste Under 21. In questi anni abbiamo lavorato sodo e seminato ad ampio raggio per dare un futuro ad un’esperienza sportiva preziosa, nata ormai otto anni fa: aver reclutato tante ragazze giovani, pronte a ricevere il testimone dalle più grandi, è motivo di speranza che il progetto del basket femminile sorde nel nostro paese possa durare nel tempo. A luglio ci saranno perciò anche le nostre ragazze ai Mondiali di Washington e partiamo con grande desiderio di fare bene”.

“Grazie ad anni di lavoro e reclutamento, in collaborazione con la Fssi, per la prima volta parteciperemo a una competizione giovanile – racconta con orgoglio il coach della squadra, Sara Braida -. Affronteremo tutte formazioni con un’importante storia e tradizione cestistica come Lituania, Svezia, Stati Uniti (che partono favoriti) e due realtà emergenti come Turchia e Giappone. Dovremmo essere brave a trovare in noi stesse delle certezze, facendo leva soprattutto sulle giocatrici che hanno già maturato esperienza internazionale e che militano in campionati di serie A2 e B. Abbiamo molti nuovi innesti e dovremo lavorare forte per farle inserire rapidamente e trovare il giusto assetto tattico. Già al primo raduno a Varese, lo scorso maggio, le ragazze hanno dimostrato coesione e una buon alchimia di gruppo che il ritiro di Milano può migliorare. Come sempre daremo il massimo per cercare di onorare la maglia che indossiamo con orgoglio, sperando di poter ripetere, se non migliorare, il risultato ottenuto dalla Nazionale senior alle Deaflympics del 2017”.

L’ufficio stampa
Elisabetta Ferri

http://www.basketinside.com

L'informazione completa