Fipav Tre.Uno ha un’atleta nazionale in più. Il 7 e l’8 ottobre, infatti, al centro Sportivo e Culturale Asteria di Milano, si è svolto un collegiale della Nazionale italiana pallavolo sorde U21. Tra le convocate di coach Alessandra Campedelli, del suo assistente Alessandro Bianciardi e del direttore tecnico della F.s.s.i. volley femminile Loredana Bava, c’era anche la giocatrice della Fipav Tre.Uno, Chiara Cecconi, in forza alla U.S. Albertina Pallavolo Kosmos. La trevigiana di 13 anni, ha avuto la prima possibilità della sua carriera di effettuare uno stage di allenamento con altre ragazze non udenti provenienti da tutta Italia pronte ad indossare la maglia azzurra in una partita amichevole contro la formazione milanese dell’Asteria.
Per la giovane atleta trevigiana è stato un primo importante passo verso la convocazione per i campionati europei che si svolgeranno a Palermo dal 28 maggio 2018. «Si è trattato di un momento molto coinvolgente» afferma Chiara «servito soprattutto per mettere in risalto le capacità inclusive che uno sport come la pallavolo riesce a dare a chi ha voglia di mettersi in gioco con abnegazione e spirito di sacrificio. Ho iniziato da piccolina a frequentare la palestra e sono riuscita a trovare in uno sport che tanto mi piace, la possibilità di confrontarmi alla pari di altre atlete anche normodotate».
Per Chiara questa convocazione è stata un grande traguardo dopo tanti momenti difficili: «Il mio primo pensiero va a chi mi ha permesso di arrivare fino a qui e in particolare l’eccellenza dei reparti di audiologia e otorinolaringoiatria dell’ospedale di Treviso, la mia “assistente alla comunicazione” Patrizia Serranò e, non ultimi, a tutti i miei allenatori Katia Zanetti, Stefano Marini e Mattia Chiarin che, in tempi diversi mi hanno seguita e mi hanno insegnato quel che oggi ho potuto far vedere alle mie compagne azzurre».
Commenta così il presidente Tre.Uno Michele De Conti: “Avere un’atleta trevigiana in questa particolare delegazione è motivo di grande orgoglio per il nostro comitato. Da anni sosteniamo con forza anche momenti di particolare attenzione che vogliono sensibilizzare i nostri tesserati verso realtà paralimpichee, in generale, un po’ meno fortunate. Chiara ha rappresentato il nostro Comitato in un primo collegiale, ma da parte nostra vogliamo augurarle un grosso in bocca al lupo per la sua stagione sperando di vederla nuovamente con la maglia azzurra». Forza Chiara… l’azzurro ti dona.
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