Parte dal 16 luglio da Roma la delegazione italiana che partecipera’ alla 23esima edizione delle Deaflympics, i Giochi Olimpici dei sordi, a Samsun, in Turchia dal 17 al 31 luglio. Gruppo variegato, composto da 141 persone fra atleti, tecnici, dirigenti, medici, fisioterapisti, interpreti e media.
Quattordici le regioni rappresentate, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia: i gruppi piu’ numerosi arrivano da Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte. Undici le discipline in cui si mostreranno gli atleti della Fssi: atletica leggera, arti marziali, bowling, calcio, ciclismo, mountain bike, nuoto, orientamento, basket, volley e tennis.
Quattro le squadre che arriveranno in Turchia: il calcio maschile che torna a partecipare alle Olimpiadi a distanza di 12 anni, le formazioni di pallavolo, maschile e femminile, con quest’ultima che coltiva speranze da medaglia, e la formazione di basket femminile, reduce dal bronzo conquistato agli ultimi Europei, in Grecia, l’estate scorsa, che sogna di salire di nuovo sul podio.
Negli sport individuali l’uomo di punta, cosi’ come 4 anni fa Sofia, resta il plurimedagliato Luca Germano, fiorentino classe 88, campione di nuoto che parte col dichiarato proposito di allargare la sua vasta bacheca personale. Non a caso, la federazione lo ha scelto come portabandiera della spedizione azzurra. “Germano ha vinto moltissime medaglie e, nonostante cio’, ha sempre dimostrato una grandissima umilta’, abbiamo deciso di affidargli la bandiera perche’ spero sia di esempio per i giovani. Abbiamo anche altri campioni che hanno dato tanto, il Coni li riconosce ma ora dobbiamo avere un riconoscimento ancora piu’ grande, e grazie al Cip questo sta avvenendo”, afferma Guido Zanecchia, presidente della Federazione Sport Sordi Italia. Sempre nel nuoto, si ripropongono molte speranze sul pugliese Federico Tamborrino, una recente scoperta dello staff federale, che gareggera’ nei 1.500 stile libero.
Quest’anno per la prima
volta la squadra di nuoto partecipa anche alla staffetta. Altro atleta accreditato per una medaglia e’ il lombardo Matteo Masetti, che gareggia nel lancio del giavellotto. Sempre nell’atletica, le aspettative sono buone anche sul conto della maratoneta lombarda Cristina Gogna, mentre nelle arti marziali, specialita’ karate, i favoriti del drappello azzurro sono il napoletano Pasquale Longobardi e il siciliano Giuseppe Alibrandi. Capo delegazione e’ il vice presidente della Fssi Lorenzo Belaedinelli, capo missione il segretario federale Paola Valli, Team manager della spedizione sara’ Massimiliano Bucca. La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici e’ in programma nella serata del 18 luglio, la conclusione il 30 luglio.
“E’ il piu’ grande evento per la comunita’ sorda sportiva. Sono le loro paralimpiadi, le loro olimpiadi, e’ il palcoscenico piu’ ambito per cui – afferma Luca Pancalli, presidente Comitato Italiano Paralimpico – ogni atleta sordo sogna di poter recitare nella propria vita di atleta. Ci sono atleti di grandissimo livello con prestazioni tecniche straordinarie, che dovrebbero far riflettere tutti i commentatori e coloro che seguono le manifestazioni paralimpiche. I nostri campioni sono poco conosciuti, molti erano sconosciuti, abbiamo lavorato tanto in questi anni e ora bisogna aiutare la Federazione sordi per far comprendere quanto alto e’ il loro livello. La federazione rappresenta un valore inestimabile, la nostra famiglia paralimpica insieme a loro puo’ essere ancora piu’ forte. Il mio sogno e’ poter vedere un giorno in una paraolimpiade anche la comunita’ dei sordi sportivi, perche’ sono degli atleti veri e con la A maiuscola”.
(ITALPRESS).