di Mariangela Speranza
L’AQUILA – È previsto all’Aquila dal 18 al 22 marzo il prossimo raduno della nazionale italiana rugby sordi e, insieme alla squadra, si allenerà anche l’aquilano Ivan Luisi, bandiera del Paganica rugby, in serie B.
Non udente dalla nascita, Luisi è nato 41 anni fa, ha iniziato a giocare a rugby all’età di 9 anni e da allora non ha più smesso, fino ad arrivare con impegno e tenacia, ad essere appunto convocato in nazionale. Molto impegnato nel sociale, Luisi presta tra le altre cose servizio presso la Protezione civile nazionale e, solo qualche tempo fa, ha ottenuto la certificazione di esecutore Blsd, sul primo soccorso per l’uso del defibrillatore.
Lo scorso settembre, l’ultimo raduno con il Rugby Varese. Un’esperienza, a detta dello stesso Luisi, “molto positiva, grazie anche alla presenza e al supporto degli Alpini di Varese”. E tra pochi giorni, insieme ai suoi compagni di squadra, si ritroverà ad allenarsi proprio nella città in cui è nato e cresciuto e a cui è tanto legato, grazie e soprattutto alla grande passione che ha sempre nutrito per lo sport del rugby.
“Il nostro coach Mauro Chilante ha avuto modo di accordarsi con due personalità del rugby aquilano – spiega ad AbruzzoWeb – Massimo Mascioletti, ex giocatore dell’Aquila Rugby e della nazionale italiana e Antonio Colella, ex giocatore dell’Aquila Rugby e della nazionale italiana Rugby, che ora ricopre la carica di tecnico federale Abruzzo”.
La nazionale sordi si allenerà proprio sotto la loro guida e supervisione e, tra le altre cose, seguirà una serie di lezioni teoriche. Il raduno infatti prenderà il via nel corso della mattinata del 19 marzo, con una lezione in aula e un allenamento con Mascioletti sul tema della “Palla e spazio” e sul “Lancio del gioco”, mentre nel pomeriggio seguirà la preparazione con L’Aquila Rugby, sotto la supervisione di Colella.
“Siamo tutti pronti per il raduno – dichiara Luisi – Sono consapevole del fatto che dovremo lavorare tanto, ma nonostante questo, sono pronto e davvero molto emozionato”.