Il Natale dei sordi a Catanzaro e il Premio Carlino d’argento

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Il “Natale dei sordi 2024”, svoltasi nella cittadina catanzarese è iniziata con il consueto raduno dei soci nella Chiesa di Siano per la celebrazione Eucaristica presieduta da Don Gesualdo De Luca con l’ausilio dell’interprete LiS che l’ha reso accessibile ai numerosi sordi presenti.

Nel pomeriggio nella sede del Circolo Ricreativo e Culturale ENS si sono ritrovati nuovamente per un momento di convivialità per lo “scambio degli auguri di Natale”, anche questo all’insegna di ciò che contraddistingue l’ENS e cioè l’essere uniti e animati da spirito fraterno per accompagnarsi e sostenersi vicendevolmente.

Ma la giornata è stata resa particolarmente speciale dal riconoscimento alla Sezione ENS di Catanzaro del Premio “Carlino d’argento” per il settore sociale, giunta alla sua settima edizione.

La cerimonia di consegna del premio si è tenuta nella bellissima cornice del Teatro Politeama di Catanzaro alla presenza del Presidente della Sezione ENS di Catanzaro Serafino Mazza, Consiglieri Provinciale Antonio Cosco e Giuseppe Scarpino e dal Presidente del Consiglio Regionale ENS Calabria Cav. Antonio Mirijello, Consigliere Regionale Antonio Galante Madia accompagnati dall’entusiasmo di numerosi soci sordi.

Il Presidente Mazza al momento della consegna del Premio, ha ringraziato la commissione giudicante e ha richiamato che il riconoscimento è avvenuto nell’anno in cui la Sezione ENS di Catanzaro ha festeggiato il suo 70° anno della sua fondazione che tutela i diritti delle persone sordi.

Il Premio è per l’ENS, ha precisato Mazza, un’occasione di grande visibilità sul territorio calabrese e uno stimolo a continuare sulla strada delle battaglie e delle nostre attese per una società in cui i diritti costituzionalmente garantiti vengano riconosciuti alle persone sorde. Il Premio verrà esposto all’interno della Sezione insieme alla storia che essa conserva e di cui promuovere continuità nelle lotte sociali prossime.

La serata si è conclusa con la cena dei soci e il taglio della torta per lo scambio degli auguri di Natale, un momento di forte intensità emotiva e di grande valore associativo.

Tutto questo è il risultato della tenacia di tanti sordi che credendo nella forza associativa dell’ENS si riconoscono tutti promotori del proprio cambiamento di stile di vita e quello di tutte le persone che vivono il deficit uditivo.

L’ENS vive grazie all’unità di intenti dei loro soci per la costruzione di un mondo in cui non esisteranno le barriere della comunicazione che, purtroppo, ancora oggi hanno bisogno di essere abbattute e attenzionate perché spesso ignorate.

Redazione Calabria diretta news
di Francesco Mannarino

 

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