Quattrocento chilometri a piedi tra le meraviglie dell’Islanda

L’associazione perugina no-profit Emozionabile promuove attività ed esperienze per persone con disabilità

Redazione PerugiaToday

0
463 Numero visite

Sarà l’associazione perugina no-profit Emozionabile a patrocinare e a beneficiare dell’avventuroso progetto Island Traverse 2023.

L’iniziativa, che ha come claim “Due amici, due disabilità: un sogno, un obiettivo comune”, ha come protagonisti due amici appunto: Daniele Matterazzo, persona con disabilità motoria, e Simone Salvagnin, persona con disabilità visiva. Il loro obiettivo comune è portare a termine la traversata dell’Islanda a piedi da nord a sud – da Akureyri a Skogar, circa 400 chilometri – in completa autonomia, trasportando sulle spalle tutto il necessario per potersi accampare, alimentare e resistere alle difficili condizioni metereologiche.

Si svolge tra agosto e settembre 2023, per una durata complessiva di circa un mese, tra viaggio, trasferimenti e traversata. Il progetto ha una finalità sociale: prevede una raccolta fondi a sostegno dell’associazione no-profit Emozionabile che promuove attività ed esperienze per le persone con disabilità. Si può contribuire alla raccolta fondi effettuando donazioni al link di crowdfunding.

L’idea è nata dal fundraiser sportivo padovano Daniele Matterazzo, 33 anni con una disabilità al braccio sinistro a seguito di un incidente stradale, e dal paraclimber viaggiatore Simone Salvagnin, atleta 39enne di Schio, quasi completamente cieco a causa di una malattia degenerativa della retina.  Partiranno a una settimana di distanza l’uno dall’altro, percorrendo due viaggi diversi, ma tenendo la stessa rotta. Daniele Matterazzo, come da sua consuetudine, viaggia da solo: è arrivato in Islanda sabato 5 agosto ed è già in cammino. Simone Salvagnin, che è anche uno degli esperti che compongono il team di Emozionabile, partirà domenica 13 agosto con la sua compagna Lucia Vissani, che è invece presidente di Emozionabile, e con l’amico viaggiatore Davide Ferro. I viaggi di Daniele e Simone si svolgeranno senza appoggi logistici, in totale autonomia e dureranno circa un mese.

La traversata è stata progettata, come detto, con finalità sociali: promuovere quanto indicato nella convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, in particolare veicolando il messaggio espresso dall’articolo 30 della stessa convenzione che sancisce il diritto alla partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale, alla ricreazione, al tempo libero e allo sport. A questo scopo è stata coinvolta l’associazione perugina Emozionabile. “Il progetto Emozionabile – spiegano dall’associazione stessa – seleziona esperienze emotivamente coinvolgenti dedicate alle persone con disabilità. Ciò che viene segnalato è rivolto, in generale, a tutti coloro che desiderano cercare, trovare e regalarsi momenti intensi e coinvolgenti, cimentandosi in attività varie legate alla passione per lo sport, per gli animali, per la natura, per l’avventura, per il volo, per l’acqua, per i motori, per l’arte e per tutto ciò che è cultura in genere”.

“Ogni traversata, come ogni cammino o incontro, inizia sempre con un passo – raccontano Matterazzo e Salvagnin –. Se poi ci aggiungiamo una grande amicizia e un sogno da voler condividere assieme, il tutto appare sotto una nuova luce e quel che prima sembrava una stravagante e folle avventura, sembra d’un tratto risultare possibile”.

 

L'informazione completa