Venti anni di FiabaDay, il presidente Trieste: “Prioritario migliorare l’accessibilità ai disabili”

In piazza Colonna a Roma la manifestazione di 'Fiaba Onlus' per sensibilizzare sull'abbattimento delle barriere architettoniche. "Il nuovo governo renda strutturale il bonus 75%"

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ROMA – Una giornata simbolo per parlare di azioni quotidiane e continue che possono fare la differenza per la creazione di un mondo senza barriere architettoniche. È questo il ‘FiabaDay‘, la giornata organizzata da ‘Fiaba Onlus‘ in corso – con la sua ventesima edizione – a Roma. Tra interventi e musica si accendono i riflettori su un tema che, però, non va dimenticato negli altri 364 giorni dell’anno e che non riguarda solo i disabili.

IL PRESIDENTE DI FIABA ONLUS, TRIESTE: “DETERMINANTE ACCESSIBILITÀ PER TUTTI”

“Siamo arrivati a questo traguardo importante: venti anni di sensibilizzazione per un cambio culturale nei disabili e nei normodotati“. Lo dice con orgoglio all’agenzia di stampa Dire il presidente di ‘Fiaba’ Giuseppe Trieste, che questa mattina ha aperto il ‘FiabaDay 2022’. “Nel rispetto delle persone – sottolinea Trieste – è determinante l’accessibilità, la fruibilità, la mobilità e il diritto di vivere l’ambiente. Non è la persona che è disabile, a ridotta mobilità, ma è l’ambiente che non è in grado di rispondere ai bisogni di tutte le persone”.


Con questi presupposti, nel 2000, è nata ‘Fiaba Onlus’: per parlare sempre più di abbattimento delle barriere ma soprattutto per “creare una cultura del rispetto della persona sempre e comunque“, sottolinea Trieste. Le barriere – nei parchi, nei condomini, sui mezzi pubblici – non limitano la vita solo dei disabili, come spiega il presidente. Nel quotidiano sono impedimenti contro anziani, donne incinte, donne e uomini che trasportano i propri bambini nelle carrozzine. “Fiaba Day – conclude Trieste – è solo una tappa perché adesso inizia il vero lavoro, quello di cambiare l’accessibilità in tutti i Comuni italiani, piccoli, medi e grandi. Questo è l’obiettivo e la missione di Fiaba”.

GASPARRI: “SERVE POLITICA CONCRETA PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE”

Il senatore Maurizio Gasparri, ospite dei lavori in piazza Colonna, ha dichiarato all’agenzia di stampa Dire: “Serve una politica concreta e attiva per l’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche per un sostegno vero e reale alle disabilità“. Per questo, “quando si è discusso del superbonus 110% – dice l’esponente di Forza Italia – mi sono battuto perché si considerassero meritevoli di vantaggi fiscali interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.


“Si può e si deve continuare su questa strada – sottolinea Gasparri – ma serve anche una politica sociale, previdenziale, sanitaria che sia di maggiore attenzione alle persone disabili, che guidi anche a una cultura di prevenzione che possa aiutare a seguire le persone man mano che l’età avanza e si presentano problemi di mobilità ridotta”.

FUNARI: “DOBBIAMO RENDERE ROMA A MISURA DI TUTTI”

Un tema caldo soprattutto in una città grande come è la Capitale e nella Regione Lazio. In questo senso, l’amministrazione capitolina si è detta al fianco di ‘Fiaba’ e delle associazioni che, ogni giorno, lavorano per l’abbattimento delle barriere. “C’è bisogno di lavorare insieme, di chiamare a raccolta tutte le forze per cambiare il volto della nostra città e renderla a misura di tutti”. Così, all’agenzia di stampa Dire, Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Roma.


“Il ruolo e l’impegno di Roma Capitale – spiega Funari – comprende tanti aspetti: dal concretizzare le azioni del piano istituzionale amministrativo Peba (Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche), che coinvolge il piano dei lavori pubblici e del coordinamento sui tanti aspetti delle infrastrutture della nostra città, al tema dei servizi. In Campidoglio abbiamo l’interpretariato Lis, è un impegno concreto“. “Roma sta attuando, quindi, un progetto per far sì che l’accessibilità sia veramente reale e visibile a tutti i cittadini”, conclude l’assessora.

CAPOLEI: “IN CINQUE ANNI ROMA SIA ACCESSIBILE A TUTTI I DISABILI”

Il tema è sentito anche a livello regionale, come sottolinea all’agenzia di stampa Dire Fabio Capolei, consigliere e vice presidente della commissione Sanità della Regione Lazio: “Nei prossimi anni dobbiamo fare in modo che Roma, ma anche l’intera provincia, siano adeguate e accessibili per tutti i disabili“.


E su questo il consigliere aggiunge: “Abbiamo già lavorato tanto e lo stiamo facendo ancora, ma nei prossimi cinque anni lo faremo di più”. In questo sforzo collettivo, i complimenti sono tutti per ‘Fiaba’, che è “parte essenziale, non solo della Regione Lazio, ma dell’Italia intera. Sono convinto che ‘Fiaba’ darà una mano anche a questo nuovo governo affinché si facciano nuove leggi per difendere anziani, disabili e abbattere le barriere architettoniche in tutto il Paese”, conclude Capolei.

DE PASQUALE (CONFASSOCIAZIONI): “NUOVO GOVERNO RENDA STRUTTURALE BONUS 75% SU BARRIERE ARCHITETTONICHE”

“Questa giornata ha un valore aggiunto rispetto a quella delle altre edizioni, l’aver sensibilizzato un’intera società sul valore dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche”. Lo dice all’agenzia di stampa Dire Federica De Pasquale, vicepresidente nazionale ConfAssociazioni. “Nel nostro piccolo – aggiunge De Pasquale – abbiamo voluto apportare un ulteriore incentivo con l’introduzione, nella legge di bilancio di quest’anno, del bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la detrazione fiscale al 75%. Un’idea nata da ‘Fiaba’ e Recert (Revisori Certificati Condominiali). L’auspicio certamente è che, essendo una detrazione a scadenza il 31 dicembre di quest’anno, il nuovo governo possa procedere nel rinnovare tale bonus rendendolo strutturale“.


“Questo è un incentivo utile ed essenziale per tutte le famiglie, non parla esclusivamente alle persone con diversa abilità o agli anziani ma a tutta la popolazione perché tutti possono subire una ridotta mobilità in qualsiasi momento”, aggiunge Stefano Maiandi, consigliere nazionale di ‘Fiaba Onlus’. Grazie al bonus, spiega, si procede a “un’analisi attenta di condomini, uffici e singole unità immobiliari” perché “tutte le attività tabellabili, ovvero identificate nella scaletta degli interventi possibili, possano essere eseguite apportando un beneficio fiscale del 75%“.

Per Maiandi, l’innovazione deve essere, però, anche nella forma culturale: “Noi immaginiamo come misure esclusivamente il verticale, ovvero l’ascensore ma conosciamo realmente quali sono le barriere che sono all’interno delle nostre abitazioni? Questo è il valore aggiunto che ‘Fiaba’ sta portando nella quotidianità”. Con il lavoro della Onlus e non solo, bisogna “comunicare di più che esiste questo bonus, che è utile, civile ed essenziale per le famiglie“, conclude il consigliere.

Fonte: www.dire.it/

 

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