La ricorrenza il 12 maggio in onore di Florence Nightingale
Il 12 maggio è la giornata internazionale dell’infermiere, una ricorrenza in onore di Florence Nightingale, considerata la madre dell’infermieristica moderna.
Tra i vari appuntamenti in programma, a Firenze, città natale di Florence Nightingale, si è aperto il primo congresso anti-Covid per i 454mila infermieri d’Italia. Con lo slogan ‘Ovunque per il bene di tutti’, quest’anno il tradizionale incontro – che si ripete a ogni cambio del vertice della Federazione nazionale degli Ordini professioni infermieristiche (Fnopi), ogni 4 anni – si svolge in modo ‘itinerante’ nel pieno rispetto delle regole di distanziamento e di tutte le misure contro la pandemia. Primi appuntamento oggi, in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, nella Sala del Cenacolo della Basilica di Santa Croce che riapre.
In totale sono 20 gli appuntamenti in programma, fino a dicembre: i rappresentanti del neo eletto comitato centrale della Fnopi toccheranno varie aree del Paese. “Il filo rosso che legherà le esperienze che contraddistingueranno le tappe del congresso Fnopi – si spiega in una nota – sarà l’infermieristica di prossimità, a partire dall’infermiere di famiglia e comunità, figura presente in Toscana dal 2018 e che col decreto Rilancio del maggio 2020 è stata istituita per legge e dovrebbe essere presente in tutte le Regioni.
Nella stesura del nuovo Recovery Plan, inoltre, assume un ruolo di protagonista proprio per l’assistenza sul territorio”.