Cieco e sordo, nuota 7 km in mare per finanziare la ricerca

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Una traversata a nuoto in mare aperto di 7 km legati l’uno all’altra, da una corda di soli 50 centimetri: è l’impresa di Alessandro Mennella, genovese di 36 anni, sordo e cieco a causa della sindrome di Usher, e Marcella Zaccariello, nuotatrice master e tra i fondatori di RarePartners, società milanese non profit nata nel 2010 per supportare la ricerca nel settore delle malattie rare. Settemila metri come i 7000 euro che volevano raccogliere per le ricerche sulla sindrome di Usher, ma alla fine ne sono arrivati il doppio.

E al traguardo della terza tappa dell’ Italian Open Water Tour, da Finale Ligure a Noli, sono arrivati anche loro due, dopo tre ore di fatica aumentata da un mare che a metà gara ha voltato le spalle ai 145 partecipanti.

10 Ottobre 201

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