VARESE – Dalla provincia di Varese al Kenya per offrire la tecnologia medica al servizio di popolazioni in difficoltà. È la missione umanitaria a cui ha preso parte Progetto Udire, il centro acustico della provincia di Varese (con sede anche a Gallarate) che nello scorso settembre ha portato i propri apparecchi alle popolazioni africane. Ed è pronto a ripartire tra poche settimane.
Realtà impegnativa
La missione in Kenya è promossa da GN ReSound, che ha creato ReSound for Africa, il progetto umanitario per realizzare attività di formazione e fornitura di apparecchiature per diagnosi e protesi acustiche destinate al Chaaria Mission Hospital in Kenya: «Ci è stato chiesto di partecipare mettendo a disposizione la nostra professionalità e i nostri apparecchi e siamo stati più che felici di farlo» spiega il titolare del centro, Federico Turchi. La missione ha preso il via lo scorso settembre, e Progetto Udire ha donato 52 apparecchi acustici a persone con problemi di udito che vivono in un villaggio a 200 km da Nairobi: «Una realtà a noi sconosciuta, abbiamo toccato con mano problemi davvero gravi, malformazioni o perforazioni timpaniche che qui non siamo più abituati a trattare – continua il dottor Turchi – riuscendo a dare davvero molto sollievo con gli apparecchi acustici».
Pronti a ripartire
Un’esperienza «impegnativa ma importante», pronta a ripartire a inizio marzo, con una nuova missione e l’invio di una cinquantina di nuove protesi. Con il fine di unire le forze e riuscire a combattere la sordità tra adulti e bambini anche in contesti di povertà e sottosviluppo, per consentire crescita e integrazione all’interno delle comunità.
Accompagnare i pazienti
Parallelamente all’impegno umanitario oltreoceano, Progetto Udire continua la sua crescita all’interno della provincia di Varese. Il 2019 si apre con cinque centri acustici in crescita (di cui due aperti nel 2018: Malnate a febbraio e Arcisate a settembre) con l’obiettivo di consolidare il centro nella provincia di Varese, continuando la collaborazione con gli Istituti di Ricovero e Cura del Gruppo Iseni Sanità di Lonate Pozzolo, dove «effettuiamo gli esami audiometrici tonali e vocali su pazienti», e cercando di creare le basi per una nuova apertura nel 2020. «Miriamo a crescere nella provincia puntando su qualità di servizi e assistenza, modernità delle tecniche di valutazione, presenza nella fase successiva alla diagnosi di un problema acustico – conclude il dottor Turchi – per accompagnare il paziente in un percorso di riabilitazione che, anche grazie ai nostri logopedisti non si conclude mai».