La manifestazione FunDay, che prenderà vita il 25 e il 26 agosto a Civitanova Alta, pone il suo focus primario sul target 0/12 anni e sulle sue dinamiche relazionali con le figure genitoriali, rifacendosi ad un modello di laboratorio esperienziale a cui si unisce un particolare ed originale percorso di fruizione.
Un laboratorio esperienziale è un esperienza multisensoriale che attraverso giochi, fantasie guidate, sport, disegni, racconti, fiabe e musiche offre ai bambini, attraverso la partecipazione attiva, la possibilità di sperimentare e non solo comprendere, messaggi psicologici positivi e di speranza, determinante per la loro crescita personale.
Le attività sono accessibili a bambini e ragazzi sordi tramite il servizio di assistenza alla comunicazione LIS/ITALIANO, tramite operatori presenti all’info point.
Le attività, divise per fasce di età, saranno dedicate a: bambine e bambini da 0 ai 5 anni, bambine e bambini dai 6 ai 12 anni e si svolgeranno dalle 17:30 alle 24:00.
A introdurre “Città con l’infanzia” le parole dell’assessore Capponi: «Città con l’infanzia si arricchisce con questa manifestazione che già dal titolo fa intendere la finalità: “Ogni bambino è un’energia senza fine”. Tutto il progetto ruota intorno al bambino, al suo talento e alla possibilità di scoprirlo e di scoprirsi. È un grande orgoglio per la nostra Amministrazione poter dare ai bambini e alle loro famiglie la possibilità di passare del tempo insieme in modo divertente e pieno di spunti educativi. Tutto l’evento è pensato sulle esigenze e sul coinvolgimento di grandi e piccoli in base alle loro necessità e competenze con attività che sono sì ludiche ma anche istruttive ed educative.
La città dell’infanzia prende sempre più forma, rendendo i piccoli i veri protagonisti!»
È Mauro Labellarte, ideatore e direttore del festival, a raccontare cos’è il Fun Day e qual è il suo spirito in un percorso che bambini e genitori fanno insieme per crescere insieme, per riscoprire l’ascolto e per dar modo ai bambini di conoscere le loro potenzialità.
«Il format specifico del festival, su due giorni di attività, prevede che ogni laboratorio sia pensato per
offrire ai piccoli partecipanti un messaggio positivo per creare un clima accogliente, sicuro, rispettoso ed in grado di garantire ad ognuno la massima libertà di espressione. L’offerta di ogni laboratorio è continua, con laboratori, exhibit e conferenze con durata programmata, creando la possibilità di accedere nello stesso giorno a diverse esperienze sensoriali, inventando un percorso proprio che si basi su questa logica: ogni laboratorio è un’esperienza da vivere ed una risorsa disponibile per la vita e per il futuro.»
Tra gli ospiti ci saranno Giorgio Terrucidoro, scrittore, che parlerà di Handicap, Giammario Grassellini, campione di pugilato, che spiegherà il bullismo e Filomeno Lopes, filosofo ed esperto di progetti di pace internazionale, che racconterà di pace, immigrazione e terzomondialità.
Eassendo uno spazio per famiglie, saranno presenti anche Aree attrezzate con gazebo attrezzati dove poter cambiare i bambini, scaldare la pappa, allattare, far addormentare i bambini e zone attrezzate per poter far sostare i bambini più piccoli, con la presenza di alcuni educatori/animatori.