Anche quest’anno per il 6 gennaio sono moltissime le iniziative legate all’Epifania. Soprattutto nella capitale, diverse le manifestazioni. Ne citiamo alcune.
Nonni e nonne per i bambini malati. Torna anche quest’anno l’appuntamento con la “Befana solidale”, organizzata dalla Fap (Federazione anziani e pensionati) e dalle Acli di Roma e provincia insieme con la Giano Onlus, per i piccoli degenti del reparto di Pediatria e per gli anziani della struttura complessa di Geriatria dell’ospedale Sant’Eugenio. Quella di domani sarà una giornata all’insegna della solidarietà che vedrà impegnati proprio i nonni e le nonne della Fap-Acli di Roma nella consegna dei regali ai bambini e agli anziani ricoverati presso la struttura. I giocattoli sono stati raccolti grazie all’acquisto da parte della Fap-Acli di Roma e delle donazioni ricevute durante l’anno dall’associazione Giano Onlus.
La Befana della polizia si esprime in Lis. I 2.500 posti disponibili del Palafijlkam di Ostia Lido sono pronti ad ospitare domani (a partire dalle 15.30) la grande kermesse della ”Befana in… Polizia Sap XVII edizione”, organizzata dalla segreteria regionale del Lazio del Sindacato autonomo di Polizia insieme all’associazione Acah. L’intero spettacolo verrà tradotto nella Lingua dei segni italiana, a cura dell’associazione “Sotto un unico cielo”, che renderà fruibile ogni momento dell’evento alle decine di sordomuti che hanno aderito.
Il presepe vivente dell’Unitalsi. Sono oltre 150 i figuranti che prenderanno parte al presepe vivente che si terrà domani (a partire dalle 17.15) su piazza del Campidoglio. L’iniziativa giunta alla IV edizione è promossa dall’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Roma in collaborazione con Roma Capitale e la basilica di Santa Maria in Ara Coeli. Tra i figuranti ci saranno anche 30 ragazzi disabili soprattutto delle periferie della città. Le scenografie riprodurranno la Betlemme di 2000 anni fa e anche i lavori che venivano abitualmente svolti all’epoca. Anche i costumi, interamente realizzati dai volontari Unitalsi, riprodurranno fedelmente quelli in uso in Palestina ai tempi della nascita di Gesù.
Sant’Egidio con migranti e senza dimora. Dopo i pranzi di Natale insieme ai poveri – partecipati da oltre 200 mila persone in tutto il mondo – e le feste, nei giorni scorsi, in numerose carceri italiane, la Comunità di Sant’Egidio vivrà domani a Roma una “Befana solidale”. Diverse le iniziative con senza dimora, anziani e immigrati, tra cui due in particolare. Alle 16, al Cie di Ponte Galeria, vicino Roma, si svolgerà una festa accompagnata da alcuni piatti tipici dei Paesi di origine dei migranti presenti nel centro (soprattutto della Nigeria) e regali personalizzati. Sempre a partire dalle 16, nella mensa dei poveri di via Dandolo 10, un gruppo di cuochi ungheresi dell’associazione “Iz Vadàszok” (“cacciatori di gusti”), cucinerà per tutti gli ospiti all’insegna di una solidarietà che vuole essere sempre più l’anima dell’Europa.
A Milano la Befana del clochard. Una festa della Befana molto speciale per i senzatetto, all’insegna della fratellanza tra etnie e del dialogo tra schieramenti politici e tra religioni: è quella che stanno organizzando i City Angels per domani presso l’hotel più lussuoso e noto di Milano, il Principe di Savoia: per un giorno ospiterà 200 senzatetto, che mangeranno… a cinque stelle. E che verranno serviti da camerieri d’eccezione: i candidati, e potenziali candidati, a sindaco di Milano. Indosseranno la pettorina dei City Angels, e serviranno a tavola i clochard, Giuseppe Sala e Francesca Balzani del centrosinistra; il Direttore del Giornale, e potenziale candidato del centrodestra, Alessandro Sallusti; il potenziale candidato del centrodestra Riccardo De Corato; la candidata del Movimento 5 Stelle, Patrizia Bedori; e l’ex ministro Corrado Passera. Oltre a loro ci saranno, a servire ai tavoli indossando la pettorina, gli assessori comunali Marco Granelli e Pierfrancesco Maran. E poi gli esponenti delle tre religioni monoteiste: Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana; i due Presidenti della Comunità ebraica milanese, Milo Hasbani e Raffaele Besso; e gli imam Mohsen Mouelhi e Khaled Elhediny. Ci saranno anche, in veste di camerieri per un giorno, 30 giovani delle scuole cattoliche, ebraiche e musulmane.
Palermo ospita una festa multietnica. Festa dell’Epifania a Casteldaccia, in provincia di Palermo, per 250 bambini seguiti dalle associazioni di volontariato del capoluogo siciliano. Domani, infatti, alle ore 16, la festa multietnica dell’Epifania organizzata anche quest’anno a Casteldaccia dall’associazione “Gruppo di preghiera Maria Immacolata” sarà a favore di 250 bambini ospiti a Palermo di varie associazioni di volontariato: 40 del Centro Padre Nostro di Brancaccio, 25 dell’associazione Kala onlus Il giardino di Madre Teresa, 25 del quartiere Brancaccio guidati dalla volontaria Agata Di Maio, 20 del Centro internazionale delle culture Ubuntu.
A Greccio, in ricordo del primo presepe. Nel giorno dell’Epifania, Betlemme “traslocherà” nel cuore della provincia di Rieti. E’ da ben 792 anni che questa magia si ripete a Greccio, luogo del primo Presepe al mondo. Protagonista del miracolo fu San Francesco, che nel 1223 – dopo un viaggio in Palestina – decise di ricostruire con persone e animali del tempo le scene della Natività: e così il frate di Assisi e il nobile signore di Greccio Giovanni Velita realizzarono la rievocazione della nascita di Gesù, ovvero il primo Presepe della storia, che nei secoli successivi è stato replicato in tutte le case del mondo. Unico e inimitabile, il Presepe di Greccio torna il 6 gennaio. Non uno degli spettacoli popolari che in questo periodo vengono organizzati ovunque da Nord a Sud: quella di Greccio è una rappresentazione storico-teatrale, realizzata in sei quadri viventi e incentrata sulla nascita del primo Presepe della storia, grazie alla quale è possibile rivivere l’atmosfera del Natale più che in ogni altro luogo.
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