Caserta. La storia di Stefano Ciccarelli, sordo e cieco: presto diventerà giornalista professionista

Il giovane, originario di Castel Volturno, non si è lasciato abbattere dalle sue disabilità: dopo la laurea in Giurisprudenza, ha frequentato il master in Giornalismo e presto diventerà professionista

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Stefano Ciccarelli ha 40 anni, è di Castel Volturno, nella provincia di Caserta, ed è sordocieco: non vede e non sente, se non mediante l’utilizzo delle sue protesi acustiche. “Un giorno dissero a mia madre che non avrei potuto fare nulla” racconta Stefano, che non si è lasciato abbattere dalle sue disabilità e, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha frequentato il master in Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e presto diventerà giornalista professionista.

A cura di Valerio Papadia

Stefano è seguito dalla sede territoriale di Napoli della Lega del Filo d’Oro. “È grazie a loro che posso frequentare questo master, se ora so cosa significa avere una socialità, se posso informarmi ed essere veicolo di conoscenza per gli altri” ha dichiarato ancora il 40enne, che ha raccontato la sua storia alla IX Conferenza Nazionale delle persone sordocieche della Lega del Filo d’Oro che si è svolta dal 13 al 16 aprile a Tivoli Terme.

In Italia, secondo un recente studio Istat – Lega del Filo d’Oro del 2023, si stima che le persone con disabilità sensoriali e plurime alla vista e all’udito e contemporaneamente con limitazioni di tipo motorio siano oltre 360mila. “La Conferenza nazionale delle Persone sordocieche è l’incontro di tante persone che hanno saputo sfidare i limiti della nostra società, dimostrando con la loro azione che ogni persona ha un valore e un talento sui quali è possibile, e si deve, investire” ha dichiarato, invece, la ministra alle Disabilità Alessandra Locatelli.

 

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