Nei bar di Cava de’ Tirreni arriva il Menù Inclusivo nella Lingua dei Segni

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Uno speciale menù che mostra dodici raffigurazioni con le ordinazioni più comuni e che permette alle persone sorde di ordinare in autonomia e sentirsi a proprio agio

di Federica Inverso

Anche un momento al bar diventa un’occasione di inclusione a Cava de’ Tirreni. E’ stato distribuito nei locali pubblici cavesi uno speciale Menu nella lingua dei Segni Italiana. Dodici raffigurazioni che illustrano le ordinazioni più comuni, dalla classica colazione con caffè o cappuccino e cornetto, fino allo spritz.

Semplice e intuitivo

Un sistema semplice ed intuitivo che permette alle persone sorde di ordinare in autonomia e sentirsi a proprio agio.Un menù inclusivo nato da una iniziativa dell’Unione Culturale Sportiva Sordi “Cavensi” che ha realizzato il Progetto “Menu in LIS” a cura di Carmela Lodato, interprete dell’Unione Culturale Sportiva Sordi “Cavensi”, con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni e sponsorizzato dal fotografo cavese Rosario Lodato.

Bar accessibili

Oltre a rendere i bar più accessibili, l’iniziativa rappresenta un importante passo avanti verso l’inclusione sociale delle persone sorde, spesso discriminate e isolate.

Il commento

I menu in LIS sono un piccolo gesto – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore – ma dal grande valore simbolico, un esempio virtuoso di come, con un po’ di impegno e fantasia, si possa rendere la società più inclusiva e accogliente per tutti, che dimostra come la nostra città sia attenta alle esigenze di tutti i cittadini”. “Siamo davvero soddisfatti del riscontro positivo che il progetto sta ottenendo – ha commentato il Presidente dell’UCSS “Cavensi Andrea Foglia – I bar del centro che hanno aderito all’iniziativa stanno dimostrando grande sensibilità e attenzione verso l’inclusione sociale delle persone sorde. Un’iniziativa che auspichiamo possa essere replicata in altre città e realtà, per abbattere le barriere e costruire un futuro più inclusivo”.

Le finalità

L’iniziativa vuole in realtà creare un percorso. L’UCSS “Cavensi” offre a chiunque ne faccia richiesta una lezione gratuita di LIS per apprendere i segni utilizzati nel menu. Un modo per avvicinare la comunità all’esperienza della sordità.

Conoscere la LiS non solo permette di interagire con le persone sorde, ma rappresenta anche un arricchimento personale e culturale”, il commento dell’amministrazione.

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