Protagonista indiscusso di numerose manifestazioni, masterclass, live cooking ed eventi enogastronomici, definito dalle telespettatrici il più bello.. Massimo Malantrucco è fra i più richiesti e brillanti chef di questo momento.. L’ultima sua mission in Qatar per la rassegna internazionale “The Extraordinary Italian Taste”, il suo piatto forte lo “gnocco glassato”.
25 dic 2017
Come nasce la tua passione per la cucina? A quanti anni hai capito e intrapreso questa vocazione?
Ero così piccolo che non ricordo con certezza l’età… immagino intorno i quattro o cinque anni. La mia era una presenza costante in cucina mentre mia madre cucinava, e pretendevo di preparare le stesse ricette e dolci che faceva lei nelle mie mini teglie e pentoline. Poi subito dopo la scuola media ho intrapreso gli studi all’Istituto Alberghiero di Stato di Roma da cui sono scito diplomato a metà deglia anni ’80. Quindi ho intrapreso l’attività lavorativa diventando Chef e successivamente mi sono immerso nell’esperienza imprenditoriale. Ad oggi sono libero professionista, mi occupo prevalentemente di consulenze di ristorazione e formazione.
Nelle tue ospitate televisive, sei stato subito definito, in un vortice mediatico, il bello della tv fra i fornelli?
Se devo essere sincero si… dal primo provino. Non ero avvezzo al mondo della TV e la cosa mi imbarazzava alquanto. Quando poi hanno scoperto che la mia specialità sono le numerose reinterpretazioni dello gnocco… ti lascio immaginare. Ricordo ancora l’emozione davanti la telecamera… ma poi fortunatamente, essendo di spirirto un giocherellone, ho preso il tutto come un gioco e pian piano mi sono abituato.
Lo “gnocco glassato”, piatto originale e di qualità.. come nasce l’idea?
Come ti dicevo questo è una delle mie numerose creazioni di gnocchi, nello specifico ho applicato una tecnica di glassatura comunemente utilizzata per i cioccolatini per dare allo gnocco un’eleganza unica, un doppio gusto e nascondervi un cuore fondente.
Definito fra gli chef del momento, fra i maggiori Ambasciatori della cucina italiana, come valorizzi il Made in Italy, amato in tutto il mondo? Qual è il segreto?
Le cose non capitano per caso, ma allo stesso tempo sinceramente non mi prefiggevo di arrivare così in alto. Ho semplicemente iniziato a darmi da fare perchè ho sempre creduto nella ricchezza del nostro territorio, con passione, creatività e autonomia.
Perciò ho iniziato a produrre una serie Web di cucina italiana “Numeri da Cuoco”, dove hanno partecipato aziende di qualità che producono utenisi, stoviglie e cucine di alto pregio e design. Cucina Italiana e Made in Italy in un unico contenitore, fruibile a tutti su web e social, tradotto anche in inglese, spagnolo e LIS (Lingua dei Segni Italiana).
E per quanto riguartda la tua rappresentanza alla rassegna internazionale della cucina italiana “The Extraordinary Italian Taste” in Qatar? Cosa hai promosso della nostra Italia e in quali eventi?
In Qatar sono stato chiamato a rappresentare la nostra cucina direttamente dall’Ambasciata Italiana a Doha. E’ stata un’esperienza unica, bellissima e veramente un grande onore essere stato scelto. Nello specifico ho tenuto una Masterclass per la Businness Women Association nella terrazza dell’Antica Pesa di Doha. Sono stato protagonista di un Live Cooking per l’inaugurazione della settimana del food italiano nella catena Lulu Market (gigante della distribuzione in medio oriente) per la quale sono state inserite le mie ricette in un loro booklet di cucina italiana. Ho avuto il grande piacere di essere l’Executive Chef della cena per 180 ospiti all’Hotel Marsa Malaz Kempinski, evento centrale della manifestazione, lavorando eccellentemente con la splendida brigata dell’Hotel e dell’Antica Pesa; serata tra l’altro di grande succetto organizzata impeccabilmente dalla Camera di Commercio Italiana a Doha. Tra l’altro sono state tradotte 11 puntate della mia serie web “Numeri da cuoco” appostitamente per l’evento, pubblicate online, realizzato uno speciale Blu-Ray e un booklet bilingue.
Non in ultimo ho partecipato al seminario sulla dieta mediterranea con il Prof. Calabrese, ovviamente nel mio spazio ho parlato dei nostri prodotti, della biodiversità italiana legata alla tradizione culinaria.
Come fuori programma sono stato chiamato a preparare una cena privata in un esclusivo ristorante all’interno del nuovissimo lussuosissimo Al-Hazm Mall per un personaggio di rilievo di cui non posso farti nome.
“Numeri da cuoco”, serie web di successo.. Anticipazioni future? Ci sarà anche un tuo ritorno in tv?
Numeri da cuoco è un progetto senza tempo, è strutturato in modo che possa essere tradotto in qualsiasi lingua, e qualsiasi lingua dei segni.
Desidero proprio mettere l’accento sulla lingua dei segni, che per la versione italiana è curata dall’Associazione ANIMU che si occupa anche di segnare il TG3 LIS, perchè questa è fiore all’occhiello, in quanto è stata la prima serie web ed il primo vero progetto ad occuparsi dei sordi in un contenitore di cucina con ben 45 puntate fino ad oggi pubblicate. Inoltre proprio noi abbiamo portato il primo esperimento di LIS in TV in un format di cucina, per l’esattezza su Alice TV nel programma di punta del canale Casa Alice.
Per quanto riguarda un mio ritorno in TV, nello scorso anno ho dovuto soprassedere per vari impegni occorsi, soprattutto all’estero. Per il 2018 è probabile che possa ritrovarmi più disponibile, staremo a vedere.
Il tuo rapporto con i social?
E’ un raporto importante sia per tenere i contatti con le persone che mi seguono piacevolmente, si per comunicare loro e non solo a loro le novità che riguardano la mia attività. Per esempio nel 2018 avrò diversi nuove iniziative da comunicare… posso anticipartene due:
il lancio di una cucina da me progettata e realizzata in join con la rinomata azienda di cucine di design Elle Casa Sabattini Cucine,
una intensa ed innovativa collaborazione diretta tra diverse professionalità di settore e alcune Food Blogger, dove i social saranno uno strumento fondamentale
Comunque, visto che mi hai fatto la domanda, per trovare più su di me e rimanere in contatto trovi tutto sul mio sito www.massimomalantrucco.it e sulla mia Pagina FB Massimo Malantrucco. (fonte: comunicato stampa/Intervista Francesca Gorini)