Assolo Femminile a Milano. La festa solidale della cucina in rosa di ItaliaSquisita

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Archiviato il successo della trasferta capitolina, la festa annuale di ItaliaSquisita torna a Milano, ospite della Fondazione Bertini, che è pure beneficiaria della campagna di raccolta fondi che anima la serata. Protagoniste, il 29 maggio, saranno le donne del panorama gastronomico italiano, chef, pasticcere, sommelier, pizzaiole, barlady. Ecco cosa si mangia, e come partecipare

La festa

All’inizio di aprile, in una Roma particolarmente generosa nel servire su un piatto d’argento una bella serata di primavera, con vista su Trinità dei Monti, la festa di ItaliaSquisita approdava per la prima volta nella Capitale. Tema: spezial party. Obiettivo, sempre lo stesso: raccogliere fondi per una buona causa, con il contributo di tanti rappresentanti del mondo gastronomico italiano, chef, pizzaioli, pasticceri, barman, in favore di CABSS (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi). Un successo di pubblico, cucina e solidarietà. Il 29 maggio, dalle 19.30, la festa di beneficenza torna dove tutto è cominciato diversi anni fa, a Milano, per sostenere le attività e i corsi di formazione della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini, dedicati a ragazzi con disagio mentale e sociale. Ancora una volta, dunque, l’invito a condividere una serata di solidarietà è pure un’ottima opportunità per godere di buona musica, cocktail d’autore e tanta buona cucina… Tutta al femminile. Si chiama Assolo Femminile il party che andrà in scena in via Cairoli, presso la sede della Fondazione Bertini, e riunirà chef affermate, artiste del cibo, pasticcere e sommelier: la quota rosa della ristorazione nazionale, che nulla ha da invidiare alla cucina dei colleghi.

Le protagoniste

E il parterre è davvero nutrito: a pizza e panificazione ci penseranno Marzia Buzzanca – stoica pizzaiola de L’Aquila – e le donne del Forno Sammarco di San Marco in Lamis (Foggia); per il bere miscelato, invece, un trio di barlady d’eccezione tutte attive sulla piazza milanese, Ilaria Bonato di Barba, Valeria Mosca di Wood*Ing Lab (in attesa di inaugurare il nuovo bar dedicato alla wild mixology), Caterina Clausetti di El Tombon de San Marc. In rosa anche lo schieramento delle sommelier: Ramona Ragaini da Andreina a Loreto, Natascia Santandrea dalla Tenda Rossa di Cerbaia, Elisa Arduni di The Cook, ad Arenzano (Genova). Numerose anche le pastry chef all’opera, in arrivo da tutta la Penisola, da Iside De Cesare de La Parolina di Acquapendente (Viterbo) a Carmen Vecchione di Dolciarte da Avellino, a Mineko Kato, che gioca in casa con la pasticceria giapponese di Sushi B. E poi ci sono le chef, una bella rappresentanza della ristorazione storica e contemporanea in rosa:

 

Cristina Aromando di Aromando Bistrot a Milano

Daniela Cicioni 

Maria Cicorella del Pashà a Coversano (BA)

Victoire Gouloubi del Mirtillo Rosso a Riva Valdobbia (VC)

Giuliana Germiniasi e Francesca Tassi del Capriccio a Manerba del Garda (BS)

Marta Grassi di Tantris a Novara

Caterina Lanteri Cravet del San Giorgio a Cervo (IM)

Annamaria Leone di Locanda Vecchia Pavia al Mulino a Certosa di Pavia (PV)

Katia Maccari de I Salotti a Chiusi (SI)

Isa Mazzocchi de La Palta a Borgonovo Val Tidone (PC)

Aurora Mazzucchelli di Ristorante Marconi a Sasso Marconi (BO)

Sara Preceruti di Acquada a Porlezza (CO)

Maria Probst de La Tenda Rossa a Cerbaia in Val di Pesa (FI)

Sakai Fumiko di Casa Mele a Positano (SA)

Mariangela Susigan di Ristorante Gardenia a Caluso (TO)

Rebecca Varjomaa di Bjork a Milano

Loredana Vescovi di Antica Osteria dei Camelì ad Ambivere (BG)

 

Cosa si assaggia? L’elenco è lungo e l’insieme – che riunisce tanti pensieri, culture e ingredienti diversi – divertente, dal Mangia e bevi di ricciola e ceviche di Aurora Mazzucchelli al salmerino alpino di Priore fumè con le sue uova, patate come de gatte, oxalis e crescione di Mariangela Susigan, al sushi napoletano di Sakai Fumiko. Tra i primi il raviolone di scamorza affumicata e zucchine di Loredana Vescovi o i fusillotti con estratto di peperone rosso, crema di ricotta fermentata e polvere di olive di Maria Cicorella. E poi dichiarazioni di intenti che lasciano la curiosità di scoprire cosa c’è nel piatto: Acqua e Terra per Victoire Gouloubi, Evvia l’estate per Maria Probst. Dessert altrettanto vari: la Perla al limone dal Garda di Villa Feltrinelli, con Annalisa Borella, il Rocher di nocciola dei Monti Cimini di Iside De Cesare, le cheesecake creative di Dolce Voglia a Pioltello, proposte da Antonella Re.

Gli ingredienti per divertirsi, e fare del bene, ci sono tutti. Contributo minimo 35 euro e posti limitati.

Assolo Femminile | Milano | Fondazione Bertini, via Cairoli 12 | il 29 maggio, dalle 19.30 | per partecipare http://italiasquisita.net/it/posts/ritorna-la-festa-di-italiasquisita-a-milano

 

a cura di Livia Montagnoli

http://www.gamberorosso.it/

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