ROMA, 27 GIU – Oggi i disabili romani si sono dati appuntamento sotto la lupa del Campidoglio “per protestare contro il disservizio costante dei taxi della Capitale”.
“Oltre alla mancanza di taxi che sta affliggendo la nostra città e che crea problemi a turisti e cittadini – spiegano i promotori – per i disabili la situazione è ancora più critica in quanto ben pochi tassisti romani sono disponibili a prendere le corse prenotate dai disabili, e questo non certo per scarsa sensibilità o attenzione dei tassisti verso la disabilità, ma per motivi burocratici ed economici. Il Servizio di trasporto per persone con disabilità viene rimborsato dal Comune con tariffe a volte non congrue e dopo 90 giorni.
Quindi i tassisti che accettano una corsa con disabile lo fanno spesso come atto di generosità e altruismo”.
“Il problema dei taxi c’è per tutti, romani e turisti, ma per un disabile o per una persona anziana è veramente una situazione inaccettabile – sottolineano – Restare quasi un’ora in attesa per avere un taxi, anche quando si decide di pagarlo di tasca propria, è un’indecenza. Gli altri magari possono andare a piedi o prendere un autobus, ma chi non vede, è su sedia a ruote, è anziano, o si trova anche temporaneamente in una situazione di fragilità, come fa?”. (ANSA).