Torre Maura, incendiato il giardino multisensoriale per disabili: «Gesto infame, ricominceremo»

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Era un importante spazio di inclusione per i ragazzi con disabilità che qui vi trascorrevano le giornate.

Il verbo al passato è ahimè d’obbligo in quanto ieri, sabato 16 luglio, il giardino multisensoriale di via delle Rupicole di Torre Maura è stato vittima di un devastante incendio di natura dolosa.

Incendio al giardino multisensoriale: l’accaduto 

Come anticipato l’incendio è divampato ieri, sabato 16 luglio. Le fiamme hanno lambito la struttura di buon mattino, intorno alle 4. Un gesto dietro al quale sembrerebbe esserci — stando alle prime ricostruzioni — “la mano dell’uomo”, come ha riferito anche l’assessora capitolina alla Politiche Sociali, Barbara Funari.

Come anticipato, lo spazio — iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla salute di Roma Capitale, con l’Asl di Roma 2 e il dipartimento di Biologia di Tor Vergata e la collaborazione del Municipio Vi — rappresentava un punto di riferimento importante per le persone che vi trascorrevano la giornata — una decina circa — che adesso si vedono negate di questa possibilità.

L’inaugurazione e le indagini 

L’amarezza per quanto accaduto è doppia se si considera che lo spazio era stato manutenuto da solamente due mesi, a maggio scorso c’è stata infatti l’inaugurazione. Sono tuttora in corso le indagini per fare chiarezza sulla vicenda anche se c’è grande rammarico per la mancanza di telecamere di videosorveglianza nella zona.

Partita una raccolta fondi 

Fortunatamente, come spesso accade in questi casi, la macchina della solidarietà si è già messa in moto per garantire un futuro a tutti quei ragazzi che riponevano le loro speranze in questa preziosa iniziativa. È partita infatti da poche ore — sulla piattaforma gofundme —  la raccolta fondi per ricostruire e dare nuova vita a ciò che è stato incendiato.

Il commento della consigliera Battaglia 

Un gesto ignobile, che la consigliera dem Enrica Battaglia ha così commentato propria pagina Facebook: ‘Ricominceremo mi ha detto uno degli organizzatori. Certo che ricominceremo. Insieme. Magari anche meglio. La gente come noi ricomincia sempre. Insieme. Magari anche meglio. Ma non è giusto. Non è giusto. Anzi, è da infami quello che è stato fatto’, tuona infine la consigliera.

 

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