La Giunta Capitolina ha approvato le Linee guida sul ‘Dopo di Noi’ finalizzate alla presa in carico delle persone con disabilità grave che, con la perdita dei genitori, rischiano di trovarsi senza un fondamentale sostegno nella gestione e nello sviluppo della propria vita.
L’obiettivo è mettere in campo un progetto personalizzato multidimensionale basato su un ‘budget di progetto’, composto da un insieme di servizi e azioni per arrivare a una presa in carico globale e continuativa della persona.
“Tengo particolarmente a questo provvedimento, con cui vogliamo contribuire a rispondere a un’esigenza vitale sentita da tante famiglie e dalla nostra Amministrazione. Dobbiamo lavorare uniti per creare una prospettiva, delle sicurezze. In quest’ottica, le linee guida che abbiamo approvato rispondono all’esigenza di strutturare un ambiente progettuale multidisciplinare, sfaccettato e personalizzato, che permetta a ciascuno di questi ragazzi e adulti di esprimere se stesso, migliorare la qualità della propria vita, sviluppare potenzialità, partecipare alla dimensione di comunità, avere laddove possibile una vita indipendente e poter vivere in condizioni di pari opportunità rispetto agli altri”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
Nell’ottica di un progetto di vita, il provvedimento prevede infatti che le persone con disabilità grave siano accompagnate e messe nella condizione di poter valutare al meglio la propria condizione, esprimere il proprio punto di vista e prendere decisioni in base a preferenze, interessi e desideri. A partire dal profilo funzionale della persona, dai bisogni e dalle legittime aspettative, rispettando l’autonomia e la capacità di autodeterminazione dei singoli, si vuole così giungere a strutturare un progetto personalizzato e dinamico, articolato nel ventaglio più appropriato per ciascuno di servizi, risorse, possibilità e supporti lungo le diverse fasi della vita.
“Roma non si ferma. Stiamo attraverso un momento difficile soprattutto per le persone fragili. È stato però importante mettere a punto questa serie di norme che danno la possibilità ad una persona con disabilità di proseguire il suo cammino di vita anche quando viene a mancare il sostegno della famiglia. Adesso ci dobbiamo concentrare sul ‘durante noi’”, dichiara il delegato della Sindaca all’Accessibilità Universale Andrea Venuto.
Il provvedimento si collega al Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare istituito con la Legge 112/2016 e alla normativa regionale di riferimento. Uscirà un apposito Avviso Pubblico per permettere di fare domanda di accesso al servizio nel 2020. A partire dal 2021, la presentazione delle istanze avverrà dal 1° gennaio al 31 maggio di ogni anno. Si potranno invece presentare in qualunque momento e rivestiranno carattere di priorità le domande relative a situazioni di emergenza.
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