È stato presentato durante la 18esima Festa del Cinema di Roma, nella Sezione Special Screenings, il documentario “Quattro Quinti” di Stefano Urbanetti. Un’opera prima che attraverso il calcio, mostra il mondo vissuto dalle persone non vedenti.

Il regista racconta in 66 minuti, la vita di cinque uomini italiani con disabilità visiva, tra campo di gioco, spogliatoi e quotidianità. Un gruppo di persone che il regista paragona a dei “supereroi” sicuramente atipici, ma avvincenti e spietatamente veri che lottano contro dei conflitti superandoli stoicamente.

“L’idea del film nasce da un incontro casuale con un giocatore, poi diventato uno dei protagonisti del film, oltre che mio grande amico, Jacopo Lilli – spiega il regista – Il film ha avuto una genesi lunga e tribolata, diventando nel corso del tempo qualcosa di indistruttibile, come un piccolo e resistentissimo bonsai”. Le storie dei protagonisti si mescolano anche a quelle di chi vede, come esempi di forza, coraggio, solidarietà, tanta allegria e voglia di vivere non solo in campo. Il documentario è una testimonianza importante che squarcia il buio dei pregiudizi sulla cecità, abbatte ogni barriera ed evidenzia anche il ruolo che può assumere il calcio, e tutto lo sport in generale, nel perseguire questo scopo.

Questo docufilm è supportato da Blindisight Project, un’associazione sensibile al tema della disabilità, e Movie Reading, un’app per l’audio descrizione dei film. “Già dalla sua presentazione questo docufilm è agibile alle persone disabili sensoriali, infatti l’audio descrizione e i sottotitoli sono presenti gratis su Movie Reading proprio per non escludere più nessuno – afferma Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project che ha curato l’accessibilità del film – Voglio inoltre sottolineare l’importanza della legge 220 cinema che prevede l’accessibilità dei film come da convenzione ONU per le persone disabili.

Questo è successo solo con questo film finora nonostante la legge ci sia da qualche anno. E voglio aggiungere che Quattro Quinti è la chiave che apre a un mondo sconosciuto e pieno di pregiudizi: quello della cecità e delle persone cieche che possono fare tantissime cose se solo avessero i mezzi in Italia”.

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SINOSSI
4/5 è un docu-film incentrato sul Calcio dei non vedenti e ha come protagonisti gli elementi della squadra della Asdd Roma 2000 nella fase finale della stagione, fino allo scudetto sfiorato per un soffio, delusione poi riscattata con la vittoria in Coppa Italia. Una sfida senza sosta, che si rinnova di partita in partita. Gli allenamenti sotto la pioggia, le trasferte con i pochi mezzi a disposizione, le urla di gioia e le lacrime amare, sono parte del ritratto di una squadra e un mondo veramente unico. Un mondo costituito soprattutto da suoni e rumori: durante le partite si percepisce un suono del tutto particolare, simile a quello delle maracas, prodotto dalle micro-placche di metallo contenute nel pallone. Seguendo questo dolce tintinnio i calciatori sanno sempre cosa fare e dove posizionarsi sul campo da gioco…
Blindsight Project, ODV (ex Onlus) presieduta da Laura Raffaeli per persone disabili sensoriali, ha curato l’accessibilità del docufilm di Stefano Urbanetti, Il testo dell’audio descrizione è di Laura Giordani, i sottotitoli in italiano sono di Barbara Paradiso, la traduzione dei sottotitoli in inglese è di Caterina La Colla, la voce è di Raffaella Castelli.
Redazione Laroma24.it/

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