Redazione Comune di Trento
Si è tenuto venerdì 10 marzo a Palazzo Geremia l’incontro tra assessore Panetta e Federazione per fare in modo che gli spazi ristrutturati (spogliatoi, rampe, servizi) siano inclusivi e accoglienti per tutti
Il nuovo centro sportivo Manazzon dovrà essere adatto anche ai disabili. Per questo venerdì 10 marzo l’assessore allo Sport Salvatore Panetta insieme alla dirigente del servizio Edilizia pubblica Isabella Weber ha incontrato a Palazzo Geremia le associazioni aderenti a Fand, la federazione che unisce le associazioni nazionali dei disabili (erano presenti Anmic, Anmil, Ens, Uici, Unms, Anglat e Arpa).
Al centro dell’attenzione la progettazione di tutti quegli spazi e di quei dettagli che possono fare la differenza quando a fruire della piscina è una persona che ha qualche limitazione per quanto riguarda la mobilità, la vista, l’udito o una disabilità intellettiva. Si è parlato dunque di parcheggi, rampe, percorsi tattili, organizzazione dei servizi e degli spogliatoi.
L’incontro ha permesso ai vari rappresentanti delle associazioni di suggerire soluzioni, spunti e riflessioni, anche in base a precedenti esperienze. Il gruppo si riunirà in un secondo momento, in cui sarà definita in modo più dettagliato una lista di proposte. Spetterà poi alla ditta vincitrice del bando di gara, la cui chiusura è prevista per fine mese, prendere in carico le richieste, in modo che gli spazi riqualificati e ristrutturati siano davvero inclusivi e accoglienti per tutti.
Maggiori dettagli nel testo dell’avviso.