SAUZE D’OULX – Dalle moto mille di cilindrata dell’European Handy Bridgestone Cup, di cui è campione in carica, alle nevi di Sauze d’Oulx, il campione europeo paralimpico di motociclismo Emiliano Malagoli ha fatto da apripista ai festeggiamenti per i 20 anni di SciAbile, l’iniziativa d’inclusione sociale patrocinata da Bmw che ogni anno porta centinaia di ragazzi con disabilità di vario tipo a provare l’emozione dello sci e dello snowboard.
Alle celebrazioni anche Carlotta Visconti, atleta torinese della boccia paralimpica, che proprio con SciAbile si avvicinò allo sport nel 2003, all’età di 7 anni, e che da allora ha sciato in tutte le edizioni. Tra le novità di quest’anno, lo chalet per l’accoglienza per gli ospiti e i maestri di sci, un tapis roulant di 100 metri per facilitare le prime risalite al campo scuola e un ampliamento dell’attrezzatura disponibile, che permette oggi di imparare a sciare a ragazzi con le più disparate disabilità, anche di livello molto severo.
Il progetto in 20 anni ha portato sulla neve oltre 1.500 allievi. Sono state erogate oltre 15.000 ore di lezione. L’iniziativa gratuita (a parte lo skipass fornito, comunque, a prezzi agevolati), prevede tra l’altro per i partecipanti l’utilizzo dell’attrezzatura, la possibilità di praticare altri sport e il trasporto gratuito da e per l’aeroporto o la stazione ferroviaria di Torino. «Vent’anni di SciAbile – sottolinea Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di BMW Italia» – Vent’anni che sono volati. Un progetto nato da un incontro: quello tra noi e la Scuola di Sauze d’Oulx. Dalla voglia di fare qualcosa di nuovo, raggiungendo traguardi all’inizio neppure immaginati. Scoprendo quello che Zanardi chiama il talento residuo, un concetto che lui ha sempre riassunto così: quando la vita ti obbliga ad affrontare situazioni complesse come la disabilità o una menomazione, puoi farlo in due modi: rimpiangendo per sempre quello che hai perduto o non ti è stato dato, oppure chiedendoti cosa puoi fare con quello che ti è rimasto».
«Quest’anno abbiamo già registrato già 180 partecipanti e siamo proiettati verso un nuovo record – ha aggiunto con soddisfazione Roberto Olivi, direttore relazioni istituzionali e comunicazione di Bmw Italia -. La pausa Covid ha permesso di ripensare e ampliare le attività, tanto che ormai la collaborazione avviata nel 2003 con la Scuola di sci Sauze d’Oulx è arrivata ad attrarre sciatori da tutta Europa e persino da Israele».