Martina Caironi ha concesso il bis agli Europei di atletica paralimpica.
L’atleta azzurra che aveva già conquistato l’oro nei 100 metri, ha concesso il bis nel salto in lungo. Una performance strepitosa, che le ha permesso di superare il record del mondo che lei stessa aveva realizzato. Segnali incoraggianti in vista delle Paralimpiadi di Tokyo.
Martina Caironi ci ha abituato nella sua carriera a risultati eccezionali. L’ultimo è arrivato a Bydgoszcz, in Polonia dove sono in corso gli Europei di atletica paralimpica. L’atleta azzurra che aveva già conquistato l’oro nei 100 metri, ha concesso il bis nel salto in lungo. Una performance strepitosa, che le ha permesso di battere il record del mondo che lei stessa aveva realizzato.
Insuperabile. Martina Caironi sta conquistando la scena agli Europei di atletica paralimpica. La classe 1989 di Alzano Lombardo ha concesso il bis: dopo il primato nei 100 metri T63, ecco l’oro nel salto in lungo. L’azzurra si è resa protagonista di un salto di 5,05 metri che le ha fatto migliorare il precedente record iridato fatto registrare a Grosseto due anni fa. In quell’occasione Martina aveva raggiunto i 5 metri esatti. L’impresa è stata celebrata dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, con un tweet: “Spettacolo Martina Caironi! Oro nel salto in lungo agli Europei di atletica paralimpica e nuovo record del mondo. Gli azzurri paralimpici ancora protagonisti nelle competizioni internazionali. Dita incrociate e avanti tutta verso Tokyo2020″.
Non è la prima volta che la Caironi conquista a scena nel panorama sportivo internazionale. Martina corre con una protesi alla gamba sinistra, dopo che nel 2007 è stata costretta all’amputazione a causa di un brutto incidente. Da allora, la classe 1989 non si è persa d’animo e si è dedicata agli sport paralimpici in cui si è contraddistinta a suon di risultati: due medaglie d’oro alle Paralimpiadi, 5 ai Mondiali e altrettante agli Europei, per un’atleta assai competitiva sia nei 100 metri che nel salto in lungo. E ora grande attesa in vista di Tokyo 2020.