L’atleta Ilaria Muresu di Olbia
La schermitrice paralimpica di Olbia Ilaria Muresu è stata scelta da un liceo di Merate (in provincia di Lecco) per raccontare la sua avvincente storia. Il progetto, organizzato dalle classi per la materia di educazione civica, è volto per dare voce a chi è affetto da disabilità. L’atleta è stata intervistata dagli studenti sulla sua passione sportiva e sui suoi progetti. “Mi hanno cercato loro all’inizio di febbraio su instagram tramite l’hastagh #schermaparalimpica e sinceramente non me lo aspettavo e mi chiedevo Tra tutti i miei compagni perché sono stata scelta io? – ha detto la Muresu -. La loro risposta è stata che ha colpito la mia storia e che ho più da raccontare”.
La schermitrice olbiese, affetta da una malattia degenerativa (Neuropatia Sensitiva di tipo II e sordità profonda, ha parlato della disabilità nella vita di tutti i giorni e sopratutto di come è vissuta durante la pandemia. “La maggior parte dei ragazzi con disabilità purtroppo passa il tempo a casa per evitare i contatti o anche perché non ha nessuno con cui uscire, ma questo credo succeda sempre – racconta -, la pandemia ci ha solo isolato di più. Ha isolato anche me e infatti ho raccontato anche dell’iniziativa delle mascherine trasparenti per non udenti. È giusto che nelle scuole si parli di inclusione che ancora oggi è sconosciuta. L’inclusione è importante perché serve per poter integrarsi nella società”.