Ancora qualche giorno e sarà di nuovo in pista, per preparare una nuova stagione in sella alla sua moto. Corrado Caruso, alias Dado per gli amici, nel weekend sarà a Vallelunga per i primi test del nuovo anno. La moto è la stessa, una Yamaha R6, ma cambia il team “È il Pistard Racing Team – racconta Dado -. Non vedo l’ora di tornare in sella. Farò questa due giorni di prove sul circuito romano per prendere confidenza con la nuova squadra”.

Una storia incredibile quella di Caruso, che a vent’anni in un incidente stradale ha riportato una lesione al plesso brachiale destro, che lo ha portato alla perdita dell’uso del braccio destro. E nonostante tutti gli dicessero che sarebbe tornato in moto, lui, con caparbietà, ha realizzato il suo sogno. Ma grazie soprattutto alla Onlus Diversamente Disabili, che si occupa non solo di chi vuole tornare in pista ma anche di chi vuole tornare su strada, preparando le persone alle prove per la patente speciale di guida.

Il logo di RomaH24 sul serbatoio della moto di Dado
IL LOGO DI ROMAH24 SUL SERBATOIO DELLA MOTO DI DADO

Ormai da diverse stagioni corre nel campionato italiano e in quello internazionale dedicato ai disabili, che in molti casi è coinciso con tappe del Motomondiale o della Superbike. Quest’anno una nuova avventura ma il calendario è ancora incerto: “Dovremmo cominciare ad aprile-maggio ma, come accaduto già lo scorso anno, per colpa del Covid è tutto in divenire. Il rischio è che possano saltare delle date, ma cerco di rimanere ottimista”. Di sicuro la concorrenza sarà forte: “Sono entrati team ufficiali come Ducati Pramac, Suzuki Italia, Bmw Italia, sarà una bella lotta”.

In attesa delle gare, nel weekend a Vallelunga si torna a dare gas. Con RomaH24 sul serbatoio della moto: “Quello non manca mai – ammette Dado -. Ora la livrea della mia moto è tornata nera ma nei prossimi giorni, grazie all’amico Giulio Design-Lds Custom, avrà un aspetto diverso”.

 

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