Patente speciale BS per disabili e invalidi: guida 2024

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La patente BS è una categoria di licenza di guida dedicata alle persone con disabilità e invalidità, permettendo loro di condurre veicoli adattati alle proprie esigenze. Offre a chi ne ha bisogno la possibilità di mantenere l’indipendenza e la mobilità.

In questo articolo, vedremo tutti gli aspetti relativi alla patente BS, dai requisiti e documenti necessari, ai costi e procedure di rinnovo, fino ai veicoli che è possibile guidare con questa patente.

Cosa si può guidare con la patente speciale BS

La patente speciale BS consente la guida di autoveicoli con una massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e con un massimo di otto posti a sedere (escluso il conducente). È possibile guidare anche motoveicoli, ma sono esclusi i motocicli. Tuttavia, la patente B speciale permette la guida di tricicli e quadricicli dotati di dispositivo di sterzo a volante. Per guidare veicoli con sterzo a manubrio, è necessaria un’ulteriore visita medica e un esame pratico aggiuntivo.

I titolari di patente BS possono trainare rimorchi leggeri con una massa massima di 750 kg. Gli adattamenti ai veicoli sono prescritti dalla Commissione Medica Locale in base alle esigenze specifiche del conducente. Questi possono includere modifiche ai comandi di guida, come acceleratori e freni manuali, comandi al volante e altri dispositivi specifici per facilitare la guida.

È importante considerare le limitazioni imposte dalla patente B speciale. Ad esempio, non è consentito guidare veicoli come ambulanze, veicoli per il trasporto di merci pericolose o in servizio di linea, senza un accertamento specifico della Commissione Medica Locale.

Chi può conseguire la patente BS

Per ottenere la patente speciale BS, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici, tra cui una valutazione medica che certifichi la disabilità e la capacità di guidare in sicurezza. I candidati devono presentare una serie di documenti, come certificati medici, e sottoporsi a esami teorici e pratici adeguati.

Documenti richiesti per la domanda

Per ottenere la patente speciale per disabili, bisogna avere a disposizione i seguenti documenti:

  • Certificato medico anamnestico redatto dal proprio medico di fiducia e deve riportare una dettagliata anamnesi del richiedente, specificando il tipo di invalidità o disabilità.
  • Documento di riconoscimento in corso di validità (carta d’identità, passaporto o altro documento ufficiale che attesti l’identità del richiedente).
  • Certificato di idoneità della Commissione Medica Locale (valuta la capacità del richiedente di guidare in sicurezza e può richiedere ulteriori documenti clinici a supporto. Se la commissione ritiene il richiedente idoneo, rilascia un certificato di idoneità alla guida).
  • Documentazione aggiuntiva che descrive nel dettaglio la condizione medica del richiedente. Ad esempio, per disabilità visive, può essere necessario presentare una relazione di un oculista.
  • Richiesta di visita presso l’ASL compilando una richiesta presso l’ufficio competente dell’ASL e allegare il certificato medico anamnestico e un documento di identità.
  • Prova pratica su veicolo adattato.

Come richiedere ed ottenere le patenti per disabili

La procedura per ottenere la patente speciale BS prevede l’iscrizione a un’autoscuola abilitata, che fornisce corsi di formazione teorica e pratica. È fondamentale superare un esame teorico e un esame pratico che valutano la conoscenza delle norme di circolazione e la capacità di manovrare il veicolo in sicurezza.

Esame teorico: argomenti e quiz patente B speciale

L’esame teorico per la patente B speciale è un passaggio fondamentale per ottenere la patente speciale disabili. Questo esame, simile a quello per la patente B standard, è progettato per verificare la conoscenza dei candidati riguardo alle norme del Codice della Strada e le pratiche di guida sicura.

L’esame teorico copre una vasta gamma di argomenti, suddivisi in diverse aree tematiche che includono segnali stradali, norme di circolazione, sicurezza stradale, manutenzione del veicolo e primo soccorso.

Durante la prova, ai candidati vengono presentate 30 domande a scelta multipla, con un tempo massimo di 20 minuti per completarle. Per superare l’esame è necessario rispondere correttamente ad almeno 27 domande, consentendo un massimo di tre errori.

Per prepararsi all’esame teorico, i candidati possono usufruire di vari strumenti di simulazione online che offrono quiz per patente B suddivisi per argomenti. Questi simulatori aiutano a esercitarsi in modo mirato, identificando le aree in cui è necessario migliorare. I quiz coprono tutte le sezioni dell’esame, permettendo di concentrarsi su specifici argomenti come segnali di pericolo, norme di circolazione e dispositivi di sicurezza del veicolo.

Esame pratico: valutazione e manovre richieste

L’esame pratico per la patente speciale disabili è strutturato in tre fasi principali: la preparazione alla guida, le manovre specifiche e la guida nel traffico.

Prima di iniziare la prova pratica, il candidato deve dimostrare di sapersi preparare correttamente alla guida. Le azioni richieste includono:

  • Regolare il sedile nella posizione di guida corretta.
  • Regolare gli specchietti retrovisori e i poggiatesta.
  • Usare correttamente le cinture di sicurezza.
  • Verificare la chiusura delle porte.
  • Controllare o utilizzare correttamente almeno due cose tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa e i livelli dell’olio.

Nella seconda fase, il candidato deve eseguire una serie di manovre specifiche. Le manovre richieste possono includere:

  • Marcia indietro in linea retta o con svolta.
  • Inversione di marcia.
  • Parcheggio e uscita da uno spazio di parcheggio (allineato, a pettine dritto o obliquo, in piano o in pendenza).
  • Frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato.

La fase finale dell’esame pratico prevede la guida nel traffico reale, dove il candidato deve dimostrare di saper gestire il veicolo in varie situazioni di traffico. Gli aspetti valutati includono:

  • Partenza da fermo, sia da un parcheggio che da un arresto nel traffico.
  • Guida su strada rettilinea, gestendo correttamente i veicoli che provengono dalla direzione opposta.
  • Gestione delle intersezioni e delle rotatorie, rispettando le regole di precedenza.
  • Cambio di corsia e sorpasso in sicurezza.
  • Adattamento della velocità alle condizioni del traffico e della strada.

Durante tutto l’esame pratico, l’esaminatore osserva e valuta la capacità del candidato di eseguire le manovre richieste con precisione e sicurezza. È fondamentale dimostrare di avere un controllo completo del veicolo adattato, rispettando tutte le norme del codice della strada. In caso di errori, l’esaminatore può consentire la ripetizione di una manovra, ma un nuovo errore comporterà la bocciatura.

Rinnovo della patente speciale

Il rinnovo della patente speciale per disabili segue una procedura specifica, distinta da quella delle patenti normali. In generale, la patente speciale è valida per cinque anni. Tuttavia, la Commissione Medica Locale può decidere se dare una durata inferiore in base alle condizioni di salute del richiedente. Ad esempio, in caso di patologie progressive, il rinnovo potrebbe essere richiesto ogni due o tre anni.

Per rinnovare la patente speciale, è necessario sottoporsi a una visita medica presso la Commissione Medica Locale (CML) della ASL. La visita valuta l’idoneità del conducente e verifica se le condizioni di salute sono compatibili con la guida. La Commissione può richiedere documentazione clinica aggiornata e, in alcuni casi, una prova pratica su un veicolo adattato.

I documenti necessari per procedere con il rinnovo sono certificato medico rilasciato dalla CML, documento di identità valido, patente di guida in possesso ed eventuali certificazioni per protesi o adattamenti del veicolo, se richiesto dalla CML.

I costi per il rinnovo includono una marca da bollo da 16 euro e un versamento di 10,20 euro. A questi si aggiungono i costi della visita medica, che possono variare a seconda del luogo in cui viene effettuata (ASL, CML o autoscuola).

La validità della patente rinnovata dipende dall’età del conducente e dalle condizioni di salute. In generale, fino a 50 anni è prevista una validità di 10 anni, fino a 70 anni di cinque anni, fino a 80 anni di tre anni e oltre 80 anni di due anni.

Il rinnovo della patente speciale può essere effettuato presso gli uffici della Motorizzazione Civile o attraverso le ASL competenti. È consigliabile contattare l’ufficio rinnovo patenti locale per fissare un appuntamento e ottenere informazioni dettagliate sulla documentazione necessaria e sulle tempistiche.

Redazione Infomotori
di Alessio Salome

 

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