Carta Blu ai disabili INAIL: accompagnatori gratis sui treni

Estesa ai disabili con rendita INAIL l’opportunità di accedere alla Carta Blu per far viaggiare in modo agevolato gli accompagnatori sui treni Trenitalia

0
666 Numero visite

di Teresa Barone

Trenitalia estende il diritto di beneficiare della Carta Blu anche agli assistiti INAIL, permettendo agli accompagnatori dei disabili di viaggiare gratis sui treni della compagnia di trasporti.

La Carta Blu è la tessera nominativa che riconosce il diritto di usufruire di condizioni agevolate di viaggio sui treni ad alcune categorie di persone con disabilità, valida sul territorio nazionale.

Dal 20 dicembre 2022 possono richiederla anche ai titolari di rendita INAIL con assegno per assistenza personale continuativa (APC) riconosciuto dall’INAIL, oppure con menomazioni derivanti da infortunio sul lavoro o malattia professionale.

Gratuita e rinnovabile, consente di acquistare un biglietto unico anche per l’accompagnatore. La tessera può essere richiesta presso gli uffici assistenza e nelle biglietterie presentando l’attestato di titolarità di assegno per assistenza personale continuativa.

La carta ha una durata di cinque anni con possibilità di rinnovo e consente di acquistare un unico biglietto per sé e per il proprio accompagnatore, al prezzo intero previsto per i collegamenti regionali e per le Frecce, Intercity Notte e Intercity, in prima e seconda classe, nei livelli di servizio Business, Premium e Standard e nei servizi cuccetta o vagone letto.

Al momento INAIL sta provvedendo a estrarre dai propri archivi i nominativi degli aventi diritto, inviando direttamente a casa l’attestato di titolarità di assegno per APC da presentare insieme al modulo di richiesta della Carta Blu. In ogni caso, è possibile ottenere l’attestato rivolgersi alla sede dell’Istituto che gestisce rendita e assegno.

Per richiedere la Carta Blu, infatti, è necessario recarsi presso uno degli uffici di assistenza Trenitalia o una delle biglietterie e consegnare il modulo compilato, allegando sia un documento di identità sua l’attestazione INAIL di titolarità della rendita e dell’APC.

 

L'informazione completa