di Dino Nikpalj
Game, set e probabilmente match. Il Tar del Lazio ha dato ragione all’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile nel giudizio che lo opponeva a Ryanair in materia di rispetto degli standard di sicurezza e dei diritti dei passeggeri. Una vicenda che si trascina ormai da un anno abbondante, da quando cioè la compagnia irlandese aveva deciso di far pagare l’assegnazione del posto agli accompagnatori dei minori e delle persone a mobilità ridotta, suscitando l’immediata levata di scudi da parte di Enac che aveva comminato una multa di 35mila euro.
Ryanair aveva fatto chiaramente ricorso al Tar del Lazio che già a settembre del 2021 l’aveva rigettato in sede cautelare rilevando nel provvedimento come «il pagamento di un prezzo per l’assegnazione del posto aereo accanto a un passeggero con queste caratteristiche è configurabile come un inadempimento del vettore alla regolamentazione europea, nonché un impedimento concreto per l’utente passeggero alla realizzazione dei suoi diritti».