TREVISO – Le mura di Treviso accessibili ai disabili, con percorsi sicuri e comodi anche per le carrozzine, da piazzale Burchiellati fino al bastione San Marco, in viale D’Alviano. Il progetto di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche è stato approvato dalla giunta comunale che ha già inserito l’intervento nella proposta di variazione del programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici 2021-2023.
di Isabella Loschi
“Nella redazione del progetto – spiegano da Cà Sugana – sono state tenute in considerazione valutazioni specifiche dal punto di vista tecnico e culturale in materia di accessibilità oltreché di diritti delle persone, universal design e salvaguardia del patrimonio storico e naturalistico”.
Il punto di accesso principale sarà quello di piazzale Burchiellati per poi procedere lungo il percorso di 1.270 metri fino a viale d’Alviano, superando il dislivello presente con una rampa di 90 metri e corrimano per facilitare la percorrenza.
Il piano di calpestio sarà in calcestruzzo drenante “Biostrasse”, ad alta efficienza, sicurezza e comodità e resistenza e proseguirà poi in una porzione specifica lungo il parapetto in muratura di 1,5 metri con aree dotate di panchine e spazi per la sosta delle carrozzine ogni 200 metri in prossimità dei bastioni. Nell’area gioco per bambini saranno invece eliminati i cordoli che impediscono di raggiungere le attrezzature con percorsi preferenziali. Il progetto avrà un costo complessivo di 280mila euro.
“Ringrazio l’architetto Stefano Maurizio che ha seguito il progetto e il Disability Manager Rodolfo Dalla Mora che ha fornito importanti indicazioni”, sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese. “Insieme stiamo realizzando un progetto veramente importante e un un’anticipazione del grande progetto di valorizzazione del “museo all’aperto” delle Mura, nell’ambito della riqualificazione complessiva dei bastioni”.
“Finalmente tutti potranno apprezzare uno dei luoghi più amati e più suggestivi della città”, afferma il sindaco Mario Conte. “L’approvazione del progetto rappresenta un passo fondamentale per dare concretezza ad una promessa fatta già in campagna elettorale, dopo aver ascoltato le richieste di persone con disabilità e famiglie”.