La mappatura è promossa da “Senza barriere”, i rilievi saranno effettuati dagli studenti delle scuole superiori
“Senza barriere”, è l’applicazione che mapperà gli esercizi commerciali, e i punti di interesse della città, accessibili per i disabili in carrozzina. Presentata ieri mattina in municipio, è promossa dall’associazione Lucca Senza Barriere, presieduta da Domenico Passalacqua e sviluppata dalla società Atlas.
Importante il ruolo degli studenti nel processo di mappatura: saranno i ragazzi delle superiori, in alternanza scuola lavoro, ad occuparsene. Si inizia martedì con 8 ragazzi, partendo dal Molo.
“In questa applicazione — ha affermato Passalacqua — ho creduto fin dall’inizio. Tutto è nato da un gita con persone con disabilità motorie e dalla loro difficoltà nel trovare servizi accessibili. Ma il progetto non si rivolge solo a chi è in carrozzina ma anche a chi ha disabilità uditive o altri tipi di problemi, che vanno dalle intolleranze alimentari alle allergie. E ai neo genitori e ai servizi che richiede loro un figlio piccolo. Con questa app nessuno avrà spiacevoli sorprese”. “Con oggi — ha sottolineato l’assessore Valter Alberici — abbiamo iniziato un percorso che come amministrazione comunale ci vede più che partecipi. Diversità, scuola e turismo sono punti fondamentali per noi e per il nostro operato. Punti nei quali saremo sempre impegnati”. Ha espresso soddisfazione anche la direttrice dell’Ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi. “E’ nostro compito — ha sostenuto Andrea Palestini, vicepresidente della fondazione Banca del Monte — produrre risorse per finanziare progetti di interesse collettivo e monitorare il loro funzionamento”. Ha collaborato anche la Fondazione Carilu, e Confesercenti. Non sono mancate anche le testimonianze di alcuni studenti che hanno seguito la mappatura a Lucca.
Come Irene Castiglioni, studentessa di quinta dell’istituto grafico. Numerosi i testimonial da Ivan Cottini, ex ballerino, a Vania Della Bidia, lucchese di nascita ma oggi attrice a Roma.
A.G.