Un mezzo di trasporto gratis per anziani e disabili, nel Bolognese i «Progetti del Cuore»

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In alcuni piccoli centri della provincia di Bologna le associazioni di volontariato verranno dotate di un mezzo per il trasporto di anziani e disabili.

In molti comuni della Città Metropolitana di Bologna sono partiti i «Progetti del Cuore», un’iniziativa benefica, di cui presidente la cantante e atleta paralimpica italiana Annalisa Minetti, che raccoglie l’impegno di società e privati che vogliono dare il contributo per facilitare la Pubblica Amministrazione e le associazioni del territorio nell’erogazione di servizi di mobilità gratuita, specie alle fasce più deboli della cittadinanza. Infatti, i piccoli centri emiliani coinvolti nell’iniziativa, cioè Anzola dell’Emilia, Casalecchio, Monte San Pietro, San Giovanni in Persiceto e Zola Pedrosa, verranno dotati di un mezzo – un Doblò Fiat – attrezzato per il trasporto di anziani con difficoltà motorie e ragazzi con disabilità. A San Giovanni in Persiceto la conduzione del progetto sarà affidata all’associazione di volontariato Auser, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Per gli altri comuni coinvolti nell’iniziativa invece, il Doblò sarà messo a disposizione del Gruppo Volontario di Soccorso Valle Lavino Onlus. Come spiega il presidente del gruppo, Ubaldo Ciucchi, «il mezzo verrà utilizzato per servizi di trasporto a carattere sociale rivolti a persone di tutte le età (dai bambini agli anziani), quindi principalmente per il trasporto di persone da e per gli ospedali, il trasporto di medicinali salvavita e il servizio elettorale».

A sostenere i «Progetti del cuore», ci sarà Annalisa Minetti, che in base alla propria storia di vita – a 18 anni scoprirà di avere delle patologie che l’avrebbero gradualmente condotta alla cecità – aggiunge: «La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore”. La vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria»

 

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