Trasporto disabili, dopo lo sciopero interviene il Comune: “salvi” gli stipendi dei lavoratori Tundo

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Da Roma Capitale il pagamento in surroga e l’agevolazione all’accesso al credito per la società che gestisce il trasporto per disabili. La Cgil: “Controlleremo arrivo salari, ma autisti non hanno nemmeno soldi per arrivare al deposito”. L’Ugl: “Se saltano accrediti andiamo in Procura”

“Al massimo entro martedì della prossima settimana verranno sanate tutte le pendenze arretrate”. Nelle dichiarazioni di Alessandro Farina, sindacalista Filt Cgil Roma e Lazio, c’è una buona notizia per i lavoratori della Tundo: la società che per conto del Comune svolge il servizio di trasporto scolastico e a chiamata per persone disabili. Circa 5mila gli utenti coinvolti, di cui 800 alunni degli istituti romani.

Lavoratori Tundo, prossima settimana il pagamento degli stipendi

Lunedì scorso sono tutti rimasti a casa visto lo sciopero di autisti e operatori Tundo che non percepiscono lo stipendio da mesi, qualcuno addirittura da giugno. Una protesta, la terza nel giro di poche settimane, che ha sortito gli effetti desiderati: “La Tundo si è presentata all’appuntamento. Sono risultate delle pendenze, non era tutto pagato”. Così il Comune si p impegnato ad agevolare l’accesso al credito della società attraverso alcuni istituti bancari, in 24/48 ore. “Questo significa due cose: che entro martedì tutte le mancanze nei confronti dei lavoratori verranno sanate e poi abbiamo preteso che questo si traduca nell’impossibilità che situazioni come quelle vissute in questi mesi si verifichino ancora”. Non solo. Roma Capitale ha comunque attivato la procedura di pagamento in surroga, “questo per stimolare l’azienda a sanare tutte le pendenze”. 

Il Comune: “Intraprese tutte le iniziative per pagamento lavoratori”

Il Comune conferma nei dettagli. “Roma Capitale ha messo in atto ogni iniziativa di propria competenza nei confronti dell’azienda, al fine di garantire il corretto pagamento degli stipendi ai dipendenti. Gli uffici hanno ricevuto indicazioni dagli assessorati competenti alla scuola e alla mobilità perchè autorizzino l’ulteriore cessione del credito di Tundo Spa, così da consentire l’anticipo delle relative fatture, dando liquidità all’azienda per il versamento degli stipendi. Parallelamente gli uffici hanno ricevuto l’indirizzo di avviare le procedure di pagamento diretto e l’escussione delle fideiussioni, unitamente all’ennesima diffida alla corresponsione degli stipendi”. 

L’incubo dei lavoratori Tundo, sono senza stipendio da giugno: si ferma il trasporto per i disabili

Ai lavoratori Tundo, circa 260, non resta dunque che attendere l’accredito dello stipendio e degli arretrati dovuti. Per verificare da qui in avanti e di mese in mese i corretti pagamenti è stata anche stabilita l’istituzione di un tavolo con i sindacati.

L’Ugl: “Se saltano pagamenti andiamo in Procura”

“Un lavoro costante e potremmo dire paziente che sembra stia portando i primi frutti. Dopo l’ok della Asl Roma 1 nel sostituirsi alla Tundo per il pagamento degli stipendi (per il servizio trasporto disabili Asl ndr.), vigileremo quotidianamente sull’andamento delle procedure avviate da Roma Capitale. Dopo aver organizzato manifestazioni, assemblee e flash mob per richiamare l’attenzione delle istituzioni ora siamo intenzionati a presentare un esposto alla Procura della Repubblica se – annuncian dall’Ugl Terziario Cristiano Bonelli, Moira Piras e Fabrizio Galassi – entro la fine della prossima settimana la Tundo non avrà ancora versato gli stipendi.

Lavoratori Tundo senza soldi: non possono nemmeno raggiungere il deposito

Ma se gli stipendi dei lavoratori Tundo sembrano finalmente salvi, nei prossimi giorni qualche servizio trasporto disabili potrà saltare. “Ho ricevuto – racconta Farina – le fotografie degli estratti conto di alcuni autisti: qualcuno è rimasto con 0,88 centesimi, un altro ha sul conto un saldo di Euro 3,50″. Dopo la cassa integrazione e mesi senza alcun entrata alcuni dei lavoratori Tundo non hanno più nemmeno i soldi per raggiungere il deposito dei pulmini dedicati ai disabili.

 
 

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