Disabilità, la sedia intelligente al concorso #MaketoCare

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La sedia intelligente è una sedia a rotelle superleggera che garantisce autonomia di movimento ai disabili. È ideata e progettata dall’associazione Égalité

Il progetto no-profit della sedia intelligente partecipa al concorso #MaketoCare. Si tratta della sedia a rotelle superleggera, strumento di autonomia per i disabili, ideata e promossa dall’associazione Égalité Onlus per garantire a tutti i cittadini mezzi utili e autonomia nella mobilità.

#MaketoCare, online i progetti che si possono sostenere

#MaketoCare è un iniziativa promossa da Sanofi e «nasce dalla volontà di far emergere e sostenere iniziative e progetti nati dall’ingegno e dalla passione della comunità Maker, che tramite la propria creatività e il proprio saper fare innovazione, è in grado di offrire una migliore qualità di vita ai pazienti, contribuendo a cambiare concretamente il loro presente e progettando, insieme a loro, un futuro migliore».

Tanti i progetti che si possono sostenere, come app mobili e piattaforme di sostegno alla disabilità, dispositivi e giochi a supporto di diverse patologie. Fra questi c’è anche la sedia intelligente, una sedia a rotelle superleggera con ruota anteriore dotata di motore elettrico.

La sedia intelligente, la bici elettrica di chi non può pedalare

La Sedia Intelligente, frutto del lavoro di Égalité Onlus, è una sedia a rotelle superleggera, disegnata e a prodursi in Italia, con una ruota anteriore dotata di motore elettrico che può venire agganciata e sganciata facilmente alla sedia per trasformarla in uno strumento di autonomia e micromobilità sostenibile.

La sedia intelligente con la motrice inserita è la bici elettrica di chi non può pedalare e vuole potersi muovere in autonomia, con leggerezza. “Una sorta di triciclo elettrico per chi non cammina”, dice Dario Dongo, presidente di Égalité.

Si tratta di una sedia a rotelle in titanio, superleggera, intelligente poiché dotata di sospensioni che ammortizzano le asperità stradali e un sistema di alzata che permette all’utente di superare la “linea invisibile” dei banconi (bar, uffici, sportelli pubblici). E ha una ruota anteriore con motorino elettrico e manubrio, che si può agganciare e sganciare facilmente alla sedia con una sola mano e la trasforma in una bici elettrica a tre ruote. «La Sedia Intelligente – spiega Dongo sul sito di Égalité – rappresenta la prima risposta alla domanda ‘cosa possiamo fare per ridurre il disagio di chi non può camminare’. La soluzione per superare l’ostacolo di chi non può usare il monopattino o la bici elettrica, pur avendone il desiderio e il diritto, senza discriminazioni».

 

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