Moby: ecco il progetto di sharing mobility per le persone disabili in carrozzina

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Si tratta del progetto Moby, ideato dall’azienda torinese Italdesign, che è riuscito a piazzarsi tra i cinque finalisti della Toyota Mobility Unlimited Challenge, aggiudicandosi un premio di 500 mila dollari per riuscire a sviluppare ulteriormente l’idea e concretizzarla.

Moby funziona in modo analogo ai servizi di bike sharing, ma è declinato per gli spostamenti urbani in sedia a rotelle: grazie a Moby, in sostanza, si potrà localizzare la posizione di particolari mezzi elettrici dotati di guida semi-autonoma, di sensori anti-collisione e di un design speciale che permette di superare le barriere architettoniche di spostarsi in città con la propria carrozzina.

Per utilizzare questo servizio di sharing, l’utente dovrà scaricare la app, grazie alla quale potrà individuare la stazione più vicina rispetto al punto in cui si trova, e prenotare il proprio mezzo. Una volta raggiunta la stazione, l’utente potrà salire a bordo direttamente con la carrozzina e muoversi con essa senza fare troppa fatica.

Al termine del servizio, l’utente si reca alla stazione più vicina, dove lascia il mezzo, che sarà disponibile per gli utenti futuri. L’accesso alla app permette inoltre all’utente di comunicare con le altre persone registrate, per chiedere informazioni o inviare segnalazioni rispetto al servizio utilizzato.

Per il momento il progetto non è ancora stato realizzato concretamente, ma il concept verrà sviluppato grazie al premio monetario e all’aiuto di ingegneri e designer esperti che andranno a collaborare con l’azienda fino al 2020.

Qui sotto il video che mostra il funzionamento di Moby:

https://www.disabili.com

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