M5s Lombardia: «Regione taglia e chiude le porte, sosteniamo il ricorso delle famiglie»
«La decisione delle famiglie e delle associazioni riunite sotto la sigla del comitato ‘Badanti Familiari B1B2 Affondate’, di impugnare la delibera 2847 del 29 luglio 2024, che avrebbe dovuto affrontare i problemi legati a taglio dei servizi e liste d’attesa, per le persone con disabilità, è la conseguenza di una Giunta regionale incapace di far seguire i fatti alle parole e che in tutta risposta si chiude a riccio su sé stessa, lasciando i cittadini, ancora una volta, fuori dal palazzo. È grande il timore in vista della prossima legge regionale di bilancio, dove gli effetti dei tagli imposti dal governo Meloni potrebbero avere ricadute devastanti sui servizi a carico degli enti locali. Un’eventualità che Regione Lombardia deve impegnarsi a scongiurare da subito, assumendosi impegni precisi.
Il Comitato ha formalmente chiesto di essere ascoltato per collaborare alla definizione della nuova programmazione, senza però ricevere risposte, a quanto pare. Nel frattempo gli esponenti del Governo regionale hanno cominciato il proprio tour promozionale con il “Patto per lo Sviluppo”, con il Presidente Fontana e il Vicepresidente Alparone ad illustrare i contenuti del prossimo bilancio. Però non riescono a trovare il tempo per parlare con i rappresentati di queste associazioni e di queste famiglie» così i Consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco e Paola Pizzighini, in merito alla decisione delle famiglie” di persone con disabilità “e delle associazioni” riunite “nel Comitato ‘Caregiver Familiari B1B2 Affondate’ di impugnare la Dgr 2847 del 29 luglio 2024 in materia di fondi e servizi per l’assistenza di persone con disabilità.
Milano
Redazione Welfare Network