A San Giovanni di Casarsa il laboratorio Scur di Luna, un progetto innovativo per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità
SAN GIOVANNI DI CASARSA – Sarà la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ad inaugurare a San Giovanni di Casarsa della Delizia (Pordenone) il laboratorio di pasticceria secca Scur di Luna Lab, frutto del percorso che l’associazione Laluna ha deciso di intraprendere nel campo dell’attività produttiva e dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Il taglio del nastro avverrà venerdì 17 maggio alle ore 15 alla presenza anche dell’onorevole Massimiliano Panizzut della Commissione Affari Sociali, del presidente della Fondazione Friuli Giuseppe Morandini, di Roberta Ruffilli, responsabile della neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza, e del sindaco di Casarsa della Delizia Claudio Colussi.
“Abbiamo avviato questo laboratorio per produrre biscotti etici che promuovono l’inclusione sociale – ha spiegato Erika Biasutti, direttrice de Laluna – all’interno degli spazi polifunzionali dell’associazione. In questi mesi, un’equipe di professionisti de Laluna e di volontari che ne sostengono le attività, hanno strutturato questo laboratorio dotandolo di bilance, di una sfogliatrice, di forno e piani di lavoro pensati per poter essere utilizzati da persone con disabilità. Ora – ha aggiunto – l’obiettivo per il primo anno di attività è quello di inserire nel ciclo produttivo almeno cinque persone con disabilità così da garantire loro quell’autonomia economica necessaria per permettergli di vivere da soli e autosostenersi”.
Un progetto che guarda al futuro
Il laboratorio inclusivo è diventato realtà grazie al sostegno del progetto “Pais di Rustic Amour” del Piano di Sviluppo Rurale di cui l’associazione Laluna Impresa Sociale è partner e grazie ai fondi del bando welfare 2024 di Fondazione Friuli.
“Il team di lavoro ha studiato a lungo i processi produttivi – ha precisato la direttrice – per poter trovare il giusto equilibrio tra le esigenze produttive per le quali è necessario velocizzare i tempi e la possibilità di inserire all’interno del processo stesso le persone con disabilità, non solo quelle ad alto funzionamento ma anche persone con compromissioni più importanti”.
Scur di Luna Lab è un progetto sperimentale di pasticceria secca avviato da alcuni anni e che però ora, grazie al nuovo laboratorio realizzato nella zona polifunzionale dell’associazione sangiovannese, diventa una realtà strutturata e produttiva, che permetterà l’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Una visione di autonomia e inclusione
“La nostra associazione da anni lavora su percorsi per sviluppare l’autonomia delle persone con disabilità – ha concluso Francesco Osquino, presidente de Laluna – e lo fa soprattutto in ambito abitativo. Ora, grazie a Scur di Luna Lab daremo continuità a questo tipo di visione anche nell’ambito dell’impiego, valorizzando la persona come risorsa e creando le condizioni perché ci siano dei progetti con un alto coinvolgimento delle persone con disabilità che si possano auto-sostenere economicamente. Siamo consapevoli di quanto la sfida sia difficile ma abbiamo partner che lavorano a fianco a noi, che ci sostengono e che per questo ringraziamo”.
Un’opportunità per il territorio
Il laboratorio Scur di Luna Lab rappresenta non solo un’opportunità per le persone con disabilità ma anche per l’intera comunità di San Giovanni di Casarsa della Delizia. Questo progetto, infatti, punta a creare un circolo virtuoso in cui il benessere dei singoli si traduce in un beneficio collettivo. L’inserimento lavorativo di persone con disabilità contribuisce a rafforzare il tessuto sociale e promuove un modello di economia inclusiva e sostenibile.
Una rete di supporto
Il successo di Scur di Luna Lab è reso possibile grazie alla collaborazione con diverse realtà del territorio. La Fondazione Friuli, attraverso il bando welfare 2024, ha fornito il sostegno finanziario necessario per avviare il progetto. Il “Pais di Rustic Amour” del Piano di Sviluppo Rurale ha contribuito a creare le condizioni ideali per lo sviluppo del laboratorio. Questi partner, insieme all’impegno quotidiano dei volontari e dei professionisti de Laluna, costituiscono una rete di supporto fondamentale per la realizzazione del progetto.
Le parole dei protagonisti
Erika Biasutti, direttrice de Laluna, ha sottolineato l’importanza del progetto per l’inclusione sociale: “Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente di lavoro che sia inclusivo e che rispetti le esigenze delle persone con disabilità. Abbiamo lavorato duramente per progettare un laboratorio che possa essere utilizzato da tutti, indipendentemente dalle loro capacità. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo realizzato e siamo entusiasti di vedere i primi risultati concreti”.
Francesco Osquino, presidente de Laluna, ha aggiunto: “Scur di Luna Lab è un progetto che rappresenta un passo avanti significativo per la nostra associazione. Vogliamo dimostrare che l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è non solo possibile, ma anche vantaggiosa per tutta la comunità. La nostra speranza è che questo progetto possa servire da modello per altre realtà simili”.
Il futuro di Scur di Luna Lab
L’inaugurazione del laboratorio Scur di Luna Lab segna solo l’inizio di un percorso che punta a crescere e a coinvolgere sempre più persone. Nei prossimi anni, l’associazione Laluna ha in programma di ampliare il progetto, creando nuove opportunità di formazione e di lavoro per le persone con disabilità. L’obiettivo è quello di rendere Scur di Luna Lab un punto di riferimento nel campo dell’inclusione lavorativa, dimostrando che con il giusto supporto e la giusta visione, è possibile costruire un futuro migliore per tutti.