Nasce l’Agenzia nazionale Anffas Antidiscriminazioni destinata a supportare le persone con disabilità

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RomaL’agenzia- come si legge sui media- avrà un coordinamento a livello nazionale e sportelli dislocati localmente. Mancato sostegno scolastico, mobbing o pressioni sul logo di lavoro, impedimento a partecipare a un corso in palestra o l’imposizione di un balzello per iscrivere il bambino con disabilità al centro estivo: sono tanti gli episodi di discriminazione – grandi e piccoli – che le persone con disabilità vivono tutti i giorni sulla loro pelle.

Da oggi a fianco delle persone con disabilità, a favore di loro diritti, c’è uno strumento in più. Anffas ha reso noto che, chiuse le due giornate propedeutiche alla costituzione della Rete Antidiscriminazione Anffas, l’Agenzia che si occuperà di contrastare le discriminazioni basata sulla disabilità e tutelare i diritti delle persone disabili e dei loro familiari è ora una realtà.

L’AGENZIA ANTIDISCRIMINAZIONE ANFFAS
Nata nell’ambito del progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazioni Attive” la neo-nata Agenzia ha come obiettivo quello di studiare, monitorare e analizzare il fenomeno della discriminazione supportando allo stesso tempo le persone con disabilità, i loro familiari e le associazioni legittimate ad agire per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni di cui all’art. 4, comma 2, del decreto 21 giugno 2007.

RETE NAZIONALE E SPORTELLI LOCALI 
Si tratta di una Rete di livello nazionale alla quale sono collegate sia le realtà già operanti sul tema, interne ed esterne ad Anffas, sia tutti i soggetti che, a vario titolo, sono interessati a far parte della rete in qualità di referenti degli Sportelli e di Attivisti. La Rete viene coordinata dall’Agenzia nazionale, e si compone di soggetti molto eterogenei tra loro, con persone provenienti da diverse regioni d’Italia, che hanno lo scopo di prevenire e contrastare la discriminazione basata sulla disabilità, non solo accrescendo le proprie conoscenze, ma anche coordinandosi con gli altri in un continuo scambio reciproco.

COS’È LA DISCRIMINAZIONE BASATA SULLA DISABILITÀ
La Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità (Uncrpd), ratificata dall’Italia con la L. 18/09, riconosce che tutte le persone sono uguali di fronte alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, a uguale protezione e beneficio. All’art.2, definisce così la discriminazione fondata sulla disabilità: “qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole”.

LEGGE, DISABILITÀ E DISCRIMINAZIONI 
In Italia, esiste inoltre una legge dedicata al contrasto alle discriminazioni sulla base di disabilità: si tratta della Legge 67 del 2006 (‘Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni’) . Nonostante ciò, le discriminazioni rappresentano ancora un fenomeno diffuso soprattutto nei confronti delle persone con disabilità e dei loro familiari e, conclude il presidente di Anffas, Roberto Speziale e come è stato riportato dalla stampa: “le discriminazioni possono infatti comunque avvenire a causa di pregiudizi e mancata consapevolezza e a questa situazione non ci si deve mai rassegnare ma anzi, dobbiamo essere ancora più coscienti che è necessario continuare a promuovere con forza ed impegno inclusione e uguaglianza, e questo è l’obiettivo che ci poniamo con la nostra Agenzia, certi di riuscire perché non saremo mai completamente appagati finché tutti i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie non saranno resi esigibili e attuati.”.

Redazione Superabile

 

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