Vita indipendente per i disabili, Campania ancora indietro

Solo poche persone riescono ad accedere a percorsi individuali

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L’obiettivo per ogni persona con disabilità è quello di poter vivere una vita il più possibile indipendete. Un obiettivo, oggi, ancora alla portata di pochi, soprattutto in Campania. Movica è un’associazione che si occupa di questo in vari ambili regionali. I fondi assegnati dalla Regione sono talmente pochi che in territori popolosi come Pozzuoli e Torre del Greco i beneficiari di progetti di indipendenza sono soltanto cinque.

“E’ un concetto ancora poco diffuso e non prioritario – spiega Maria Rosaria Duraccio, presidente di Movica – sia da parte degli Enti Locali che dagli stessi cittadini. Nella programmazione regionale non si investe sulla vita indipendente se non per le risorse provenienti dal Fondo nazionale per la non autosufficienza .Ma tali fondi bastano a finanziare meno della metà degli Ambiti territoriali, escludendo gli altri”.

Il percorso di vita indipendente per un disabile consiste nella realizzazione di un progetto individuale per l’inserimento scolastico, sociale e lavorativo della persona alla quale viene affiancato un assistente personale qualificato. “Sarebbe necessario investire più risorse, in modo da permettere l’accesso a tale progettazione su tutto il territorio. Ma aumentare solo i fondi non basta, bisogna anche favorire la diffusione di specifiche azioni di sistema a supporto della progettazione personalizzata, quali sono le Agenzie per la Vita Indipendente”

Il prossimo 14 aprile i progetti saranno raccontati nell’ambito di un’iniziativa che si terrà ad Avellino e che vedrà protagonisti gli stessi beneficiari. “La narrazione dei protagonisti rappresenta, per me, la migliore certificazione. Il sentirsi riconoscere come un essere umano è stato un supporto indispensabile”.

 

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