di Damiana Pelagatti – ilcorrieredellacitta
In data 25 Marzo p.v., alle ore 17:30, sarà inaugurato il bar della Casa delle culture e della musica in Velletri, provincia di Roma.
Il bar potrà riaprire grazie all’alleanza per l’inclusione socio lavorativa per i giovani con disabilità.
Eh sì, perchè questo bar sarà un bar “speciale”, in quanto verrà gestito da ragazzi affetti da sindrome di down.
Il progetto “Bar Atto”
Il progetto chiamato “Bar Atto” nasce dall’unione tra l’assessorato alle politiche giovanili del comune di Velletri, la fondazione casa della cultura, lo Sportello Lavoro gestito da Make4work, castellinisieme onlus, e Castelluccia cooperativa sociale.
Un progetto, questo, che vedrà ragazzi con disabilità inseriti in un percorso di orientamento e autonomia lavorativa
utile a sperimentare un vero e proprio servizio Bar e Catering coadiuvato da educatori e personale esperto.
Le parole dell’Assessore Edoardo Menicocci
Riguardo a questo progetto, l’Ass. Edoardo Menicocci, attraverso un comunicato stampa, si è così espresso: “Sabato inauguriamo un progetto virtuoso che vuole essere una risposta concreta alle difficoltà occupazionali dei giovani disabili del nostro territorio.
Un ringraziamento sincero a tutta la squadra che ha permesso la realizzazione di questa iniziativa e alla
FONDARC per averla sostenuta”.
Le dichiarazioni del Presidente di Make4work
Sempre in una nota, il Presidente di Make4work, nonchè responsabile dello sportello lavoro, Giorgio Di Dato, ha spiegato in cosa consista questo progetto.
“Stiamo provando ad attivare un nuovo modello che mette al centro i ragazzi con disabilità rendendoli parte attiva delle comunità attraverso il lavoro e la socialità-ha detto.
Un’azione che si concretizza a seguito di un percorso di orientamento utile ad indentificare le aree professionali,
motivazioni, interessi e abilità in cui i giovani posso esprimere una performance lavorativa.
Partiamo dall’ambito Bar-Ristorazione-ha continuato- e contiamo di allargare i servizi anche in altre aree.
Un grosso lavoro che nasce dal confronto sui territori e dalla capacità di creare alleanze tra il pubblico e il privato
Un grazie all’amministrazione comunale di Velletri e alla fondazione FONDARC che hanno creduto in questi valori
e si sono adoperati nel facilitare l’avvio di questa nuova forma di progettualità.” Con queste parole si è conclusa la spiegazione del progetto.
La testimonianza del presidente di Castelli
Fabrizio Izzo presidente di Castelli insieme partner e responsabile operativo del progetto ha detto la sua in merito.
” Una progettazione innovativa volta a scardinare il concetto di differenza, costruendo competenze e trasformando
ognuno in risorsa attiva, purché consapevole e soddisfatta- ha così esordito. A noi è piaciuta l’idea di un Bar,
perché nella gerarchia cittadina, il bar è un centro di aggregazione che ha radici storiche ed È dalla storia
che evolviamo verso il cambiamento- ha tenuto a precisare. Il Bar_Atto, è la nostra prima risposta all’attivazione di politiche inclusive del Lavoro. Grazie ai partner, alla Fondazione Arte e Cultura di Velletri ed al Comune di Velletri per la grande opportunità di cambiamento.” Ha infine concluso Izzo.
Il discorso del presidente di Castelluccia
“La Coop Castelluccia considera questo progetto come un primo passo di un percorso di attivazione d’Impresa,
finalizzata a promuovere e stabilizzare progetti di inclusione socio-lavorativa”.
Con queste parole di orgoglio si è espresso, infine, Bruno Pinkus, presidente di Castelluccia.
E noi, in qualità di redazione, non possiamo che augurare il meglio a questi ragazzi!