Niente sconti ai non vedenti per i biglietti del Festival. Un lettore disabile: «Amadeus chieda scusa»

«Spero in un riscontro e che qualcuno intervenga, perché tutti abbiamo diritto a partecipare»

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Redazione R24

Sanremo. E’ giunta ieri la notizia dell’apertura della biglietteria dell’Ariston di Sanremo, a partire da lunedì 16 gennaio, per la prenotazione degli abbonamenti e dei biglietti singoli a titolo gratuito per partecipare al Festival di Sanremo esclusivamente per i disabili motori, motivo per il quale, un nostro lettore non vedente, che chiede di rimanere anonimo, ci ha scritto:

«Sono abbastanza amareggiato. Quando ho letto che l’Ariston fa solo agevolazioni per disabili motori la mia domanda è stata: tutti noi altri disabili, come me ad esempio che sono un non vedente, che categoria siamo?

Sarebbe meglio che anche le associazioni ove annualmente paghiamo tesseramento intervenissero a riguardo. Perché il discorso disabile di serie a e disabile di serie b deve finire. Le associazioni, come ad esempio Unione ciechi, svegliatevi e intervenite perché come ho letto io lo leggono tutti. Tranne i disabili motori, quindi con carrozzina, noi non esistiamo. Lo ritengo vergognoso e ingiusto.

Spero in un riscontro, che qualcuno intervenga, che sia Ariston, Rai o le associazioni. Tutti abbiamo il diritto ad andare a vedere il Festival 2023. Forse dovrebbe leggere anche il direttore artistico Amadeus e chiedere lui scusa in primis perché queste cose non sì possono assolutamente sentire e leggere nel 2023».

 

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