FIRENZE, 21 OTT – Porte aperte sabato 22 ottobre a villa Martini a Scandicci (Firenze), sede della Scuola cani guida della Regione Toscana.
Una giornata aperta, dalle 10 alle 18, per far conoscere da vicino le attività dell’istituto e quelle della stamperia Braille.
La ‘festa’ si aprirà con l’illustrazione del programma di affidamento dei cuccioli destinati a diventare cani guida (riproposto anche alle 15 del pomeriggio) e proseguirà con giochi, intrattenimenti e premi per bambini (alle 10.30), la proiezione del docufilm di Julia Pietrangeli ‘Chiudi gli occhi e vola’ presentato dalla protagonista Sabrina Papa (alle 11), prima persona non vedente in Italia ad aver conseguito il brevetto di pilota d’aereo, quindi l’intervento dell’assessora al sociale della Toscana Serena Spinelli (alle 15.15), un monologo scritto e interpretato da Stefania Terrè e il suo cane guida Italo (alle 16) e per concludere l’illustrazione di alcune tecniche di addestramento. La giornata vuole essere anche la celebrazione di una storia nata più di novanta anni: era il 25 settembre 1929 quando la Scuola, allora e fino agli anni Sessanta in via del Gignoro a Firenze, iniziò ad operare con la consegna dei primi tre cani, Weminne, Edda ed Iris. Nel 1979 l’istituto (così come la stamperia Braille tenuta a battesimo nel 1926 e che produce senza scopo di lucro testi, illustrazioni a rilievo e mappe tattili per non vedenti) è passato alla Regione, che ne ha mantenuto il carattere nazionale. La scuola è la più antica in attività, assieme all’americana Seeing Eye.
Da anni, si ricorda inoltre, la scuola toscana si avvale della collaborazione di famiglie volontarie per educare e far socializzare i propri cuccioli di Labrador o Golden retriever, destinati a diventare cani guida per le persone non vedenti, ipovedenti o con disabilità che ne faranno richiesta. Il progetto di affidamento dura circa un anno. Tutte le spese per il mantenimento e la cura veterinaria del cane sono a carico della Regione. Negli ultimi anni, alla missione principale della Scuola si sono affiancate nuove attività come lo svolgimento di programmi di attività e terapie assistite dagli animali (Pet-therapy) e l’addestramento di cani d’ausilio per disabili motori. (ANSA).