di Lorenz0 d’Albergo
“Sei fisicamente inadeguato”.
Così un deputato del M5S ha reagito alla candidatura al Senato di Andrea Venuto, già responsabile della disabilità dell’ex sindaca Virginia Raggi e organizzatore delle liste civiche che hanno accompagnato il tentativo di bis in Campidoglio della grillina alle ultime Comunali.
A raccontare lo spiacevole episodio di corpo vergognoso elettorale, tutto interno alla galassia pentastellato, è lo stesso Venuto. La denuncia è in un post pubblicato lunedì pomeriggio su Facebook: “Questo è quello che mi sono sentito dire parlando con alcuni sul tema delle Parlamentarie. Mi candido e mi sento dire ‘lascia perdere’, ‘è tutto finto’, ‘tanto è già tutto deciso’, ‘è roba da raccomandati'”. Quindi la valutazione sull’aspetto da parte di uno degli onorevoli 5S: “Sei fisicamente inadeguato”.
Un colpo a cui Venuto, giornalista che sul web si presenta come “resiliente scassapalle per i diritti”, replica direttamente via social: “Premettendo che il Movimento è l’unica organizzazione politica che permette di partecipare ai suoi iscritti alla costituzione delle liste elettorali per le elezioni di Camera e Senato, èremettendo che mai nessuno nel Movimento 5 Stelle mi ha chiesto cosa io “rappresentassi” per portare voti, ma solo e sempre mi è stato detto “…cosa sai fare?”. E premettendo infine che di quello “che si dice” non me ne è mai importato un fico secco, altrimenti sarei già morto tante volte… faccio un passo che non è più lungo della mia gamba (battuta compresa) per portare in Parlamento la più grande e importante esperienza politica che il M5S abbia mai fatto sul territorio, l’amministrazione di Roma Capitale”.
Contattato al telefono, l’aspirante senatore non si tira indietro conferma di aver ricevuto l’insulto: “Sì, si tratta di un onorevole piuttosto in vista. Io vado avanti. Come rispondo? Ti aspetto il giorno della proclamazione alle Camere, amico mio…”. Non è la prima volta che Venuto affronta difficoltà legate alla propria disabilità. Si dice che prima durante la campagna elettora di Raggi per le ultime Comunali di Roma volarono stracci per la scelta del comitato elettorale, inaccessibile per il neocandidato al Senato.