Due risate, magari una foto o un video da postare sui social e una storia da raccontare agli amici.
I contorni però non sono quelli di uno scherzo, ma piuttosto di un gesto inqualificabile.
E peggio ancora è la giustificazione data da chi ha rubato la carrozzina elettrica a Clemy Spinelli, una ragazza disabile di Siena. «Hanno opportunamente smontato la mia carrozzina, volevano solo fare un giro, ci pensate? Un giro», ha raccontato la giovane, che ha definito l’episodio «la notte più brutta della mia vita».
La disavventura è avvenuta la scorsa notte, quando alcuni soggetti si sono impadroniti del mezzo che consente a Spinelli di spostarsi in città. La ragazza, che già in passato ha dovuto subire dei soprusi, ha denunciato il fatto alla questura. Le ricerche hanno portato sia a rintracciare la carrozzina che gli autori del furto. Purtroppo il mezzo era danneggiato.
«Sono stata informata dalla questura di Siena, la carrozzina è in condizioni disumane – ha scritto la giovane su Facebook -. Questo significa che mi avete spezzato le gambe, ma non avete annichilito la mia voglia di combattervi e farvi la guerra, alla vostra pochezza umana. I disabili, disagiati e disadattati siete voi da sempre e per sempre».