In Versilia l’accessibilità per disabili a portata di App. Dal negozio al mare, tutte le info in un secondo

Ha superato i duemila iscritti l’applicazione ’senzabarriere.app’: le attività commerciali del territorio mappate per dare soluzioni agli utenti

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VersiliaLa spiaggia della Versilia sarà sempre più a misura di disabili grazie alle innovazioni tecnologiche… e all’impegno quotidiano di chi si presta a metterle al servizio di tutti. In questo caso, si tratta dell’associazione ’Lucca senza barriere’ che, tramite il progetto ’senzabarriere.app’, sta realizzando una mappatura degli stabilimenti balneari, con relativi servizi, per dar modo alle persone con disabilità di scegliere dove andare al mare rintracciando a colpo sicuro la struttura più adatta alle proprie esigenze

Tutto tramite smartphone: basta scaricare l’apposita applicazione, registrarsi e usare il comodo interfaccia per selezionare ciò di cui si ha bisogno: sarà lo smartphone, a quel punto, a indicare dove dirigersi. Sono tanti gli aspetti su cui si accendono i riflettori: dalle intolleranze o allergie alimentari alla tipologia di disabilità, in base alla quale saranno applicati i ’filtri’ necessari a guidare l’utente nella sua scelta.

Ad esempio, per una persona con disabilità motoria, l’app consente di sapere in anticipo se è comodo spostarsi in carrozzina o con il deambulatore. E c’è pure un’appendice dedicata ai neogenitori, che tramite l’app potranno sapere in pochi secondi se la struttura che hanno adocchiato per le proprie giornate di mare garantisce la possibilità di usare fasciatoi, seggiolini e ha o meno un menu per i neonati.

La mappatura degli stabilimenti balneari versiliesi è partita nelle scorse settimane: a ogni bagno viene somministrato un questionario che consentirà, in un secondo momento, di registrarne le caratteristiche all’interno dell’applicazione. A dare manforte alla squadra di ’Lucca senza barriere’ nell’attività di mappatura dei servizi erogati dagli stabilimenti che potrebbero interessare le persone con disabilità, sono alcuni studenti inseriti in un progetto di alternanza scuola-lavoro.

Ma quella degli stabilimenti balneari è soltanto l’ultima attività del gruppo di ’Lucca senza barriere’. L’idea di fondo, infatti, è di applicare il medesimo principio non solo agli stabilimenti balneari, ma a tutte le attività commerciali del territorio, in modo da facilitare il più possibile la vita di coloro che si trovano a dover convivere con una disabilità.

I luoghi d’interesse mappati in tutta la provincia di Lucca sono più di un migliaio: il lavoro, per quel che riguarda la Versilia, è ben avviato soprattutto nella Versilia storica, con Forte dei Marmi in primis e, a seguire, Pietrasanta e Seravezza. C’è sempre molto da fare, invece, nelle due realtà quantitativamente più grandi del territorio, e cioè Camaiore e soprattutto Viareggio.

Sta crescendo anche il numero degli utenti dell’applicazione, che nelle scorse settimane ha superato la quota dei duemila iscritti. E c’è anche, in tutta questa iniziativa, anche un rovescio della medaglia: la mappatura all’interno dell’applicazione infatti non è importante solo per gli utenti che si trovano così ad avere uno strumento rapido e semplice per capire dove dirigersi, ma è un fattore utile anche per gli stessi esercizi commerciali che vengono inclusi nell’operazione.

Sono sempre di più infatti gli esercenti che hanno interiorizzato la necessità di rendersi davvero accessibili da parte di tutti, e che dunque hanno indirizzato i propri investimenti – talvolta supportati anche dalle istituzioni pubbliche, come il comune di Forte dei Marmi che ha finanziato l’acquisto di numerose pedane mobili da dare in comodato d’uso ai negozi – verso l’abbattimento delle barriere e una sempre maggiore accessibilità da parte di tutti.

 

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