Prima casa “Dopo di Noi” nel XIV municipio, Argentin: “Familiari dei disabili non avranno paura di morire”

L'appartamento di via Forte Braschi 93 ospiterà disabili gravi e gravissimi rimasti orfani dei genitori

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VAL CANNUTA / VIA DEL FORTE BRASCHI, 93 MONTEMARIO

È stata inaugurata oggi la prima casa “Dopo di Noi” nel XIV Municipio. All’evento erano presenti l’assessora alle politiche sociali di Roma Barbara Funari, il presidente del Municipio Marco Della Porta ed Ileana Argentin, delegata alle politiche sociali.

di Matteo Torrioli

La prima “Casa Dopo di Noi”

Si tratta di un appartamento che si trova su via Fortebraschi 93, completamente ristrutturato ed arredato dall’Ipap Asilo di Savoia e messo a disposizione del Municipio XIV. In questo appartamento, infatti, potranno alloggiare, dopo la morte dei loro genitori, disabili gravi e gravissimi.  Il locale inaugurato potrà ospitare al massimo tre persone che potranno dividersi circa 100 metri quadrati di spazio ed è ovviamente situato al pian terreno.

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I familiari dei disabili vivranno più sereni

“In questo modo i familiari dei disabili  potranno morire in maniera più serena – commenta Ileana Argentin, da sempre in prima linea nelle battaglia a favore della disabilità – sono la prima firmataria della legge 112 che è la legge che mette a disposizione per i disabili gravi e gravissimi un percorso che permetta  loro di vivere in maniera autonoma”. La Argentin vuole sottolineare come questo tipo di residenza rappresenti un grande salto di qualità rispetto al passato. “Prima si facevano grandi camerate di 100 persone con disabili di qualsiasi tipo – racconta la consigliera delegata – con la casa “Dopo di Noi” i disabili verranno messi insieme sulla base delle loro scelte, con l’aiuto delle istituzioni, in particolare della Asl e del Municipio”.

Percorsi inclusivi per i disabili

“Molti genitori di figli disabili spesso mi chiedono: se muoio che fine fanno i miei figli? Il “Dopo di Noi” vuole essere uno strumento in grado di dare serenità a tutta la famiglia ed un percorso di vita veramente inclusivo a chi è disabile. Prima, infatti, un disabile, dopo la morte dei genitori, o veniva aiutato da fratelli e sorelle oppure finiva nelle RSA dove rimaneva fino alla sua morte”.

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Disabili, lunghe liste d’attesa

Sempre in tema di disabilità la Argentin evidenzia come ci siano ancora molti problemi da affrontare. “Abbiamo trovato lunghe liste di attesa per l’assistenza ai disabili. Il Movimento 5 Stelle è stato immobile per 5 anni rispetto a questo, nascondendosi dietro l’alibi della pandemia, che non può essere una scusa nel sociale. La gente ha bisogno. Il nostro obiettivo è quello di assistere più persone possibile”.

 

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