La vita raccontata da una prospettiva differente, ma non estranea (come giusto e naturale che sia). Ricordi, aneddoti, semplici chiacchierate: A Spasso con Te è un programma di piacevoli conversazioni che porta in tv il tema della disabilità. Senza mai nominarlo, nemmeno per sbaglio.
di Marco Leardi Redazione Davide Maggio
E’ proprio questo, forse, il valore aggiunto che rende la periodica rubrica di Geo (Rai3) uno spazio tv prezioso. Il programma, infatti, riesce a veicolare un messaggio di sensibilizzazione pur evitando mettere il primo piano i valori positivi di cui, in definitiva, è promotore.
Per chi non conoscesse la rubrica in questione (le puntate sinora realizzate sono disponibili su RaiPlay) ecco spiegato di che si tratta: la conduttrice Fiamma Satta, giornalista e voce storica di Radio2, chiede ad alcune personalità dello spettacolo e della cultura di accompagnarla nei luoghi a loro più cari. Ai protagonisti, oltre che a raccontarsi, è chiesta solo la cortesia di guidare la sedia a rotelle sulla quale la conduttrice, affetta da sclerosi multipla, si sposta.
Ma, come anticipato, la cosa degna di nota è che il programma riesce finalmente a descrivere la disabilità per quello che dovrebbe sempre essere: un fattore che è parte del nostro convivere sociale. Una condizione che richiede qualche attenzione in più, ma non certo in termini di compassione o di pietismo. Piuttosto, sul fronte delle barriere architettoniche che ancora persistono nelle nostre città.
In “A Spasso con Te” il tema non viene nemmeno menzionato esplicitamente. Lo spazio televisivo, piuttosto, è dominato dal rapporto colloquiale ed empatico che si instaura tra Fiamma Satta e i suoi ospiti. Nella più recente puntata, ad esempio, la giornalista ha visitato assieme a Pierfrancesco Favino i Fori imperiali di Roma. E tra le rovine antiche è entrata in confidenza con l’attore. Piacevolissima anche le puntate con Carlo Verdone, Luciana Littizzetto, Alberto Angela e Pino Strabioli (solo per citare alcuni dei protagonisti alternatisi via via; nella puntata di oggi alle 16 ci sarà Paola Saluzzi). Durante le riprese, alle chiacchiere si aggiunge la scoperta di alcuni luoghi o di particolari paesaggi di fronte ai quali Satta chiede: “Mi porti?“. Una GoPro montata sulla sua sedia a rotelle mostra talvolta la prospettiva della giornalista stessa.
Così, si intrecciano i diversi piani di lettura. Tra parole in libertà, confidenze, e domande puntuali (quelle della conduttrice), il telespettatori scopre alcuni angoli inediti d’Italia. E al contempo riflette. E se tale rubrica diventasse un programma a sé?