Molti i disabili a bordo della ‘Sea Watch 3‘, giunta stamane a Pozzallo con 406 migranti.

Cosi’, alle operazioni di sbarco e’ stata riservata particolare attenzione. La nave, e’ arrivata qui dopo avere circumnavigato al Sicilia. Costeggiando Lampedusa, ha proseguito per Agrigento, passando davanti a Trapani, Palermo, Messina, Catania e Siracusa per giungere in mattinata a Pozzallo. Sulla nave 406 persone, 109 i minori non accompagnati. Colpisce il numero di persone con disabilità, anche bimbi piccoli, che hanno bisogno di assistenza immediata. Sono loro, assieme alle famiglie che vengono fatti scendere per primi. In banchina un cumulo di bagagli attende di essere ritirato.

I bambini piu’ piccoli vengono immediatamente confortati con un gioco, un pupazzetto, donato dai volontari delle Misericordie di Modica. A bordo dalle 10, il medico dell’Usmaf, Vincenzo Morello che procede con celerita’ per favorire lo sbarco delle persone maggiormente fragili. In banchina i test anti-Covid dell’Asp coordinata dal medico Carmelo Lauretta.

– E’una famiglia a scendere per prima, due figli, una bimba e un bimbo con disabilita’, assieme a mamma e papa’ e due ragazze piu’ grandi. Hanno parecchi bagagli. Il bimbo si aggrappa ad un operatore, poi viene accompagnato dalla mamma.

A bordo intanto il problema di trasferire un disabile con la sua carrozzina dal piano inferiore della nave al punto in cui e’ posizionata la passerella. C’e’ anche una ragazza con la sindrome di Down che viene accompagnata allo sbarco. Le operazioni si svolgono senza alcun intoppo, frutto dell’esperienza maturata da parte degli operatori. Sul posto, il questore di Ragusa, Giusi Agnello, per controllare le operazioni, assieme a lei, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna e la deputata M5s e presidente della Commissione Affari sociali, Marialucia Lorefice, che riportera’ l’esperienza di stamattina ai ministeri competenti per sostenere i comuni che sono meta di sbarchi: “Devono essere messi nelle condizioni di potere affrontare bene il fenomeno e Pozzallo merita sostegno.

Nella scorsa legge di bilancio avevamo approvato emendamento di ristoro per i comuni terra di approdo, continuare ad aiutarli e’ importante”. Sono diverse le donne a bordo, molto le nazionalita’.

 

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